lunedì 24 novembre 2014
​L'adolescente armeggiava con una pistola giocattolo. Tensione a Ferguson, dove il Gran giurì dovrebbe decidere se incriminare il poliziotto che uccise 18enne nero.
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Ancora un ragazzo afroamericano ucciso da un poliziotto negli Usa. Sabato pomeriggio, a Cleveland, nell'Ohio, un agente ha sparato a un adolescente di 12 anni che armeggiava con una pistola giocattolo, ferendolo gravemente allo stomaco: il ragazzino è morto in ospedale. In base alle prime ricostruzioni, due poliziotti hanno risposto a una chiamata in un parco giochi davanti a un centro ricreativo, il Cudell Recreation Center, alla periferia ovest della città, dopo che alcuni testimoni avevano visto un ragazzino "nero" che brandiva una pistola puntandola verso alcune persone. I due agenti, una recluta in servizio da un anno e un veterano, gli hanno chiesto di alzare le mani, ma il 12enne si è rifiutato e ha diretto la mano verso la pistola ad aria compressa che era nella cintura. A quel punto, la recluta ha aperto il fuoco e uno dei proiettili ha colpito il ragazzino allo stomaco. Operato d'urgenza, le sue condizioni sono peggiorate nella notte e domenica è deceduto.A quanto si apprende dalle registrazioni audio al 911, il testimone che ha telefonato per dare l'allarme ha subito detto che la pistola poteva essere finta e che il "sospetto" era un ragazzino, ma la conversazione non è stata comunicata ai due poliziotti intervenuti."Gli agenti hanno scoperto che si trattava di una pistola giocattolo solo dopo aver colpito il 12enne", ha riferito la portavoce della polizia, Jennifer Ciaccia. Sul luogo è stata recuperata un'arma finta, simile a una semiautomatica, con l'indicatore arancione di sicurezza graffiato. Entrambi i poliziotti sono stati posti in congedo amministrativo mentre sono in corso le indagini.L'incidente di Cleveland è avvenuto mentre a Ferguson, nel Missouri, la tensione è altissima in attesa della decisione del Gran giurì sull'uccisione di Michael Brown da parte di un poliziotto la scorsa estate. Il Grand gurì della contea di St. Louis potrebbe decidere l'incriminazione dell'agente di polizia Darren Wilson, che il 9 agosto uccise il 18enne afroamericano disarmato, scatenando mesi di manifestazioni di protesta contro la polizia locale. I 12 membri del giurì si incontreranno oggi, a porte chiuse, per continuare a deliberare.Nel frattempo, mentre i cittadini di Ferguson e della vicina Clayton si preparano a scendere in strada se il poliziotto non verrà incriminato, delle barricate sono state erette intorno agli edifici governativi nella periferia di St Louis, nel Missouri. Domenica sera decine di manifestanti, cantando slogan contro la polizia, hanno bloccato tre incroci a Shaw Boulevard.
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