Tre migranti della rotta balcanica,
due uomini e una donna, sono morti annegati stamane nel
tentativo di attraversare a nuoto il fiume Suva Reka, in
territorio macedone al confine con la Grecia. Come riferiscono i
media macedoni, altri 23 migranti impegnati anch'essi nel
tentativo di attraversare il corso d'acqua, sono stati tratti in
salvo e condotti nel centro di accoglienza di Vinojug. Le
vittime, secondo i media, sarebbero di nazionalità
afghana. Da una settimana sono chiuse le
frontiere di tutti i Paesi lungo la rotta balcanica e migliaia
di migranti mediorientali sono bloccati nel campo di Idomeni, in
territorio greco al confine con la Macedonia. Per questo motivo,
cresce il numero di coloro che cercano di passare
clandestinamente la frontiera e proseguire verso l'Europa
occidentale. Prima della chiusura dei confini, venivano fatti
passare solo i profughi provenienti da zone di guerra di Siria e
Iraq, autorizzazione negate invece agli afghani.