L'inviato speciale delle Nazioni
Unite per la Siria, Staffan de Mistura, ha annunciato che
entro
18 mesi, a partire dal 14 marzo, si svolgeranno elezioni
presidenziali sotto egida Onu in Siria.Intervistato dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti, De Mistura ha parlato dei
colloqui sulla Siria che si terranno a
Ginevra dal 14 al 24 marzo. All'ordine del giorno, ha detto, "ci saranno tre
questioni: un nuovo governo inclusivo, una nuova Costituzione e nuove
elezioni che devono aver luogo entro 18 mesi a partire dall'inizio
dei colloqui, ovvero dal 14 di questo mese".
CRONOLOGIA Cinque anni di guerra: le date cruciali
Mosca: invitare i curdi al negoziato. Intanto, in un appello a De Mistura, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov chiede che anche i curdi siano invitati a partecipare al tavolo per la pace in Siria. "Rifiutare di invitare" la parte curda ai negoziati di Ginevra "può solo fomentare il separatismo in Siria" ha dichiarato. Solo la Turchia - ha aggiunto - blocca l'invito a partecipare ai curdi del Dup".
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che per la Russia è vitale il mantenimento dell'integrità territoriale della Siria.
LA STRAGE Le Ong: 250mila morti e milioni di sfollati«Damasco sarà presente». I delegati del governo siriano parteciperanno ai colloqui di pace attesi per la prossima settimana a Ginevra. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri russo, nonostante Damasco debba ancora confermare pubblicamente la sua partecipazione.
"Hanno detto che prenderanno parte ai colloqui, che sono pronti e che saranno i primi ad arrivare laddove sia necessario", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Il ministero degli Esteri siriano dovrebbe annunciare formalmente la posizione di Damasco sui negoziati di Ginevra in una conferenza stampa prevista per domani.