martedì 3 marzo 2015
Esequie tra le polemiche per le assenze. Folla al cimitero e alla camera ardente.
ANALISI Migliaia in piazza, ma gli effetti saranno limitati (Fulvio Scaglione)
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Ambasciatori stranieri, due vicepremier e un ministro russi, ma soprattutto migliaia di semplici cittadini hanno reso omaggio a Boris Nemtsov, l'oppositore russo ucciso venerdì sera vicino al Cremlino.Davanti al Centro Sakharov dov'è stata allestita per quattro ore la camera ardente, la fila, nonostante la temperatura intorno allo zero, era di oltre un chilometro. Le ultime centinaia di persone hanno fatto arrivare i fiori al feretro tramite quelli che stavano davanti. Gli applausi hanno salutato la salma all'uscita. Alcuni hanno gridato "gli eroi non muoiono". "Quegli spari non erano diretti solo a Nemtsov ma a tuttinoi, alla democrazia in Russia", ha affermato davanti alla baraaperta Ghennady Gudkov, un autorevole oppositore del Cremlino,"riposa in pace amico mio, il tuo lavoro sarà portato avanti".Tra i presenti c'erano anche l'ambasciatore italiano, Cesare Maria Ragaglini, e quello americano, John Tefft, così come l'ex premier britannico John Major, il ministro degli Esteri lituano, Linas Linkevicius, e il commissario del governo tedesco per i rapporti con la Russia Gernot Erler. Il carro funebre, scortato dalla polizia, è stato seguito a piedi da centinaia di persone. La cerimonia funebre, officiata da due preti ortodossi, si è svolta nel cimitero di Troekúrovskoye, sobborgo alla periferia di Mosca, dove è sepolta anche la giornalista Anna Politkovskaia uccisa davanti casa a Mosca nel 2006. L'assenza di Putin. Lunedì Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo, Vladimir Putin, aveva fatto sapere che il leader del Cremlino non parteciperà al funerale e manderà il suo rappresentante in parlamento Garry Minkh.Assente anche Navalni. Assenti anche il leader dell'opposizione e compagno di battaglie di Nemtsov anche se spesso in disaccordo con lui, Aleksei Navalny, che sta scontando 15 giorni di detenzione, esoprattutto la donna con cui passeggiava quando è stato ucciso, la giovane modella ucraina Anna Duritskaya, rientrata nella notte a Kiev. Gli inquirenti russi hanno negato che le fosse mai stato ritirato il passaporto e hanno assicurato che è disposta a collaborare anche in futuro.L'ambasciatore italiano. "Siamo qui con una delegazione europea, abbiamo portato una corona di fiori. Tutti i 28 Paesi erano rappresentati sia sabato, quando abbiamo deposto i fiori sul ponte dove è stato ucciso Nemtsov, sia qui oggi", ha spiegato l'ambasciatore italiano. "Con Nemtsov scompare una figura importante del panorama politico russo". E ha agguinto: "Speriamo che i colpevoli siano portati davanti alla giustizia il prima possibile, anche per riportare un clima più sereno nell'ambito politico in Russia".
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