giovedì 30 luglio 2015
​Un rottame recuperato al largo dell'isola francese di La Réunion, nell'oceano Indiano.  Ora è all'esame degli esperti malesi. il volo MH370 scomparve l'8 marzo 2014 con 239 persone a bordo.
COMMENTA E CONDIVIDI
Il vuoto lasciato dalla misteriosa scomparsa del volo MH370 nei cuori dei familiari delle 239 vittime potrebbe essere colmato, dopo la scoperta di un rottame al largo dell'isola francese di La Reunion, nell'Oceano indiano. Investigatori aeronautici sono partiti alla volta di questo remoto territorio per analizzare il pezzo recuperato e verificare se appartenga o meno al Boeing 777 della Mailaysia Airlines sparito dai radar l'8 marzo 2014 e mai ritrovato. Gli investigatori dovranno capire se quel pezzo di ala sia o meno parte dell'aereo che stava trasportando il suo carico umano da Kuala Lumpur a Pechino. Sarebbe una svolta vera, dopo che le massicce ricerche durate quasi un anno e mezzo hanno avuto come esito un frustrante nulla di fatto. La Malaysia per ora ha gettato acqua sul fuoco. "Qualsiasi frammento venga ritrovato, necessita di ulteriori verifiche prima che si possa confermare se si tratti o meno di un pezzo dell'MH370", ha spiegato il ministro dei trasporti Liow Tiong. Kuala Lumpur ha inviato sul luogo un suo team di esperti, come hanno fatto le autorità di Francia e Australia, che avevano propri cittadini a bordo. Secondo il viceministro dei Trasporti Abdul Aziz Kaprawi, ci si attende che la verifica sia completa "in due giorni".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: