venerdì 5 dicembre 2014
​Rimessi in libertà provvisoria i suoi violentatori hanno subito organizzato la vendetta. La ragazza, 17 anni, è in fin di vita.
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Aveva denunciato i suoi violentatori e questi, per fargliela pagare le hanno dato fuoco. Ora è in fin di vita. È la terribile storia di una ragazza indiana di 17 anni, che vive nello stato del Punjiab. I suoi stupratori, da lei stessa denunciati alle autorità, tre individui originari del Bihar, sono stati messi in libertà provvisoria dalla magistratura. E immediatamente hanno organizzato la vendetta. Hanno chiamato tre amici e sono andati alla casa della vittima. Dopo averla immobilizzata le hanno cosparso il corpo di cherosene, appiccando poi il fuoco. Due di loro sono stati arrestati dagli agenti poco dopo il fatto. La giovane, riferisce l'agenzia di stampa Ians citando fonti della polizia, si trova in un centro sanitario di Ludhiana ed ha ustioni gravi sul 75% del corpo.
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