lunedì 18 gennaio 2016
Oggi ha 95 anni ed è accusato di concorso nell'omicidio di 3.681 persone deportate ad Auschwitz. Il 29 febbraio la prima udienza nel tribunale di Neubrandeburg, in Germania.
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È accusato di concorso nell'omicidio di 3.681 persone deportate nel lager di Auschwitz e il 29 febbraio verrà processato del tribunale di Neubrandeburg, in Germania. Si tratta di Hubert Zafke, uomo oggi 95enne, che era stato medico nel campo di sterminio nazista dal 15 agosto al 14 settembre 1944, mese in cui furono uccisi con il gas 3.681 prigionieri. Il suo avvocato nega gli addebiti sui quali la procura della repubblica di Schwerin indaga da marzo 2015. Il tribunale si era rifiutato a giugno 2015 di aprire il procedimento proprio per il precario stato di salute dell'imputato. Ma la sentenza è stata invalidata a dicembre 2015 sostenendo che l'uomo che prese parte alle Ss non è "completamente impossibilitato" a sostenere un processo. L'accusa contro Zafke riguarda 14 convogli di deportati, fra cui quello di Anna Frank, arrivati a Auschwitz fra il 15 agosto e il 14 settembre 1944, da Lione, Rodi, Trieste, Mauthausen, Vienna e Westerbork. Il caso precedente Ad aprile 2015, Oskar Groening, 94enne noto come l'ex “contabile” del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, è stato condannato a 4 anni di reclusione per il coinvolgimento nell'uccisione sistematica di 300mila persone nel campo di sterminio nazista.
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