mercoledì 16 marzo 2016
​Uno di loro era già stato condannato perché bloccato poco prima della partenza per la Siria, per arruolarsi nel Daesh.
Blitz di Bruxelles, due in fuga
Parigi, 4 arresti. Forse preparavano un attentato
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Quattro persone sono state fermate nella diciottesima circoscrizione di Parigi e nella vicina banlieue di Saint-Denis. Erano sospettati di voler compiere un attentato "imminente" nella capitale, dove l'allerta è altissima dopo la sparatoria a Bruxelles ieri. I quattro sono attualmente in stato di fermo presso il quartier generale della direzione generale per la sicurezza interna francese. Si tratta di tre uomini e una donna. Due degli arrestati sono due fratelli francesi di origine turca, Aytac e Ercan B. Il terzo, Youssef E., è un francese islamico radicale già noto ai servizi antiterrorismo. La donna sarebbe la moglie di quest'ultimo. Uno degli arrestati attira particolarmente l'interesse della polizia. Si tratta del francese Youssef E., di 28 anni, diventato islamico radicale e arrestato nel 2014 quando stava per partire per la Siria e unirsi al Daesh (Isis). Condannato a 5 anni, si era visto commutare la pena in arresti domiciliari l'anno scorso. Sui luoghi dei 4 arresti di questa mattina a Parigi e Saint-Denis di persone che stavano progettando un attentato non sono state trovate armi, secondo quanto si apprende da fonti dell'inchiesta. Trovato invece materiale informatico che potrebbe contenere elementi di prova.
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