martedì 3 marzo 2015
​Il governo annuncia tolleranza zero. I taliban boicottano la campagna come "anti-musulmana". Nel paese l'80% dei casi di poliomielite al mondo.
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Le autorità pachistane hanno arrestato circa 500 genitori colpevoli di essersi rifiutati di vaccinare i propri figli contro la poliomielite. Lo ha annunciato un esponente dell'amministrazione locale di Peshawar, Riaz Mehsud, spiegando che "abbiamo arrestato tutti i genitori e gli anziani che si sono rifiutati di far vaccinare i loro bambini".Il fatto è avvenuto nel nord-ovest del paese. Da tempo i taliban ostacolano la campagna di vaccinazione, sostenendo che tra il personale si nascondono "spie" o che il vero scopo è la "sterilizzazione" di tutti i musulmani. Ora il governo mostrerà tolleranza zero verso chi rifiuterà il vaccino contro la poliomielite, ha chiarito il ministro della Salute Saira Afzal Tarar. Il Pakistan è uno dei tre Paesi al mondo, insieme ad Afghanistan e Nigeria, dove la poliomielite resta endemica. Nel 2012 si sono registrati 58 casi di poliomielite in Pakistan, mentre nel 2013 93 casi. Il record è stato raggiunto nel 2014 con 305 casii, il numero più alto in 16 anni. Gli attacchi degli estremisti islamici contro la campagna di vaccinazione hanno causato la morte di 71 persone dal dicembre del 2012. Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in Pakistan si registra l'80 per cento di casi di poliomielite al mondo.
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