martedì 7 gennaio 2014
Massima allerta in Egitto nelle celebrazioni del Natale ortodosso. In tutte le città del paese è stato disposto un rafforzamento della sicurezza nelle aree circostanti le principali chiese copte per ridurre il rischio di attentati.
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Massima allerta in Egitto nelle celebrazioni del Natale ortodosso. In tutte le città del paese è stato disposto un rafforzamento della sicurezza nelle aree circostanti le principali chiese copte per ridurre il rischio di attentati, che le autorità ritengono elevato a causa delle tensioni politiche esplose dopo la destituzione a luglio del presidente islamico Mohamed Morsi. Stando a quanto riporta il sito web del quotidiano 'al-Ahram', il piano messo a punto dal governo egiziano prevede il dispiegamento di migliaia di agenti nei luoghi sacri più sensibili. A seguito della caduta di Morsi si sono moltiplicati gli attacchi contro le chiese copte in Egitto. Secondo un rapporto diffuso a ottobre da Amnesty International, 43 edifici religiosi dei cristiani ortodossi sono stati danneggiati a partire da metà di agosto, mentre gli attacchi contro fedeli cristiani sono stati oltre 200 e hanno provocato la morte di almeno quattro persone.
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