mercoledì 11 marzo 2015
​La proposta dell'Alto Commissariato per i rifugiati sarebbe contenuta in una lettera inviata a Mogherini (Ue). Lo riferisce il quotidiano britannico Guardian.
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L'Onu ha elaborato "piani radicali" per trasferire migliaia di profughi siriani dal sud al nord dell'Europa. È quanto si legge sul sito del quotidiano britannico Guardian, secondo cui la proposta dell'Alto Commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr) è stata presentata in una lettera inviata ai vertici dell'Ue. Come spiega il giornale britannico, la lettera è indirizzata all'Alto Rappresentante per la politica estera, Federica Mogherini, e al commissario Ue agli Affari interni e all'immigrazione, Dimitris Avramopoulos. Si propone a Bruxelles l'introduzione di un progetto pilota della durata di un anno in cui sperimentare l'iniziativa per superare il regolamento di Dublino, secondo cui i profughi possono richiedere asilo solo nel primo Paese europeo in cui mettono piede.

L'iniziativa si renderebbe sempre più necessaria di fronte alla previsione di nuovi arrivi sulle coste europee, a partire da quelle italiane. Il timore, espresso al Guardian da Vincent Cochetel, direttore per l'Europa dell'Unhcr, è infatti che i Paesi europei non siano preparati "quando riprenderanno gli arrivi dei barconi su larga scala ad aprile" nonostante le lezioni apprese l'anno scorso. "Più di due terzi di quanti sbarcati in Italia sono andati via senza aver lasciato le impronte digitali o una corretta identificazione", ha aggiunto. "In un momento di crescente preoccupazione per la sicurezza dei movimenti dalla Libia questa situazione è anormale. Non tutti quelli che dicono di essere siriani o palestinesi lo sono veramente. E non tutti sono rifugiati".
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