sabato 1 novembre 2014
​​​​Incidente in quota in California: duro colpo al sogno del patron della Virgin di commercializzare viaggi nello spazio a prezzi stellari, ma lui insiste: andiamo avanti.
COMMENTA E CONDIVIDI

Un'​esplosione in quota ha fatto schiantare venerdì al suolo la navetta spaziale SpaceShipTwo, nel corso di un test di volo sul deserto di Mojave, in California, e ha causato la morte di uno dei due piloti a bordo, oltre ad assestare un durissimo colpo al sogno del patron della Virgin, il miliardario visionario britannico Richard Branson, di portare turisti nello spazio. Ma lui ribatte di essere comunque intenzionato ad andare avanti. "Abbiamo sempre saputo che lo spaziostrada era estremamente difficile e che tutti i nuovi veicolidevono passare attraverso momenti difficili all'inizio dellaloro storia" ha detto stamattina.

 L'incidente è avvenuto poco dopo che l'aero vettore WhiteKnightTwo aveva rilasciato in quota la navetta, dopo il decollo dal Mojave Air and Space Port, a circa 150 km a nord di Los Angeles. Un fotografo della Nbc News sul posto ha riferito di aver visto un'esplosione in cielo, e poi dei rottami della navetta precipitare nel deserto. Altre fonti hanno riferito di aver visto almeno uno dei due piloti scendere con il paracadute.    L'ultimo test di volo per il propulsore del SpaceShipTwo compiuto con successo risale a gennaio scorso. Da allora, la Virgin Galactic aveva deciso di testare un nuovo tipo di carburante, in grado di fornire più potenza al velivolo. Per Branson si tratta di una grave battuta d'arresto. Secondo i progetti, il primo volo commerciale per far provare ai privati l'emozione di arrivare ai confini dello spazio, poteva aver luogo già il prossimo anno, al costo di 250 mila dollari a biglietto. Oltre 700 clienti si erano già fatti avanti, pagando un cospicuo anticipo per la prenotazione. Tra i progetti c'era anche una esibizione di Lady Gaga a bordo di una delle navette. Ora certamente tutto quanto verrà rinviato sine die.    Per i voli spaziali commerciali si tratta di un duro colpo che fa seguito all'incidente di mercoledì scorso, quando un razzo dell'azienda privata Orbital Science senza alcun personale a bordo ma con 2,2 tonnellate di rifornimenti destinati alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) è esploso sei secondi dopo il lancio, dalla base di lancio della Nasa a Wallops Island, in Virginia.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: