martedì 2 dicembre 2014
​​Si tratterebbe di una delle consorti, di nazionalità siriana, ma non c'è certezza sul nome. Insieme al figlio è stata fermata vicino al confine con la Siria.
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Le forze di sicurezza libanesi hanno arrestato una moglie e un figlio del capo dei miliziani jihadisti dell'Isis, Abu Bakr al-Baghdadi. Lo ha riferito una fonte della sicurezza di Beirut, spiegando che i due sono stati fermati il 23 novembre vicino alla frontiera con la Siria. "L'intelligence militare ha arrestato una delle sue mogli che viaggiava con il figlio nella zona di Arsal", ha spiegato la fonte. Si tratta di una donna con cittadinanza siriana ha rivelato l'emittente televisiva "al Arabiya". Si tratta della seconda moglie del leader jihadista. Al momento del fermo aveva con sè un passaporto falso libanese. Al Baghdadi è sposato con diverse donne, la più famosa delle quali è stata scambiata mesi fa dal Fronte al Nusra che ha liberato le suore di Maalula per ottenere dal regime di Bashar al Assad la sua scarcerazione. Si tratta di Sajaa al Duleimi, figlia di un esponente dello Stato islamico ucciso in battaglia in Siria della potente tribù sunnita degli al Duleimi presente nella provincia irachena sunnita di al Anbar. Al momento non è chiaro però se la donna arrestata sia la al Duleimi.  L'arresto è stato possibile grazie all'aiuto dei servizi segreti di un paese occidentale. È quanto rivela una fonte della sicurezza di Beirut citata dal quotidiano libanese "al Safir". L'esercito libanese ha infatti fermato la donna con uno dei suoi figli lungo il confine con la Siria grazie alla collaborazione di un servizio segreto straniero. La fonte della sicurezza libanese però non ha voluto dare indicazioni sulla nazionalità della donna nè sul suo nome. L'arresto è avvenuto alcuni giorni fa ma al momento l'esercito o la sicurezza libanese non hanno ancora confermato la notizia con un comunicato ufficiale. 
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