mercoledì 7 settembre 2016
​​La Gran Bretagna annuncia una misura drastica concordata con la Francia: una barriera alta 4 metri e lunga un chilometro.
Tutti i muri che respingono i migranti 
A Calais il muro inglese anti-migranti
COMMENTA E CONDIVIDI
​La Gran Bretagna costruirà una barriera anti-immigrazione nel porto francese di Calais, per impedire ai migranti di salire sui camion diretti a Dover: lo ha annunciato il Ministero degli Interni britannico. La barriera, alta quattro metri e lunga un chilometro, verrà costruita su una delle strade di accesso al porto e dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno: il lavoro - dal costo stimato di 2,7 milioni di euro - saranno finanziati dal governo di Londra in base ad un accordo raggiunto nel marzo scorso con la Francia. I lavori inizieranno entro la fine del mese.   Il ministro degli Interni britannico Robert Goodwill ha sottolineato come la sicurezza intorno al porto sia stata "intensificata ricorrendo ad attrezzature migliori". Soprannominato la "grande muraglia di Calais" da alcuni media, il muro alto 4 metri lambirà per un chilometro entrambi i lati della strada principale che porta a Calais. Il muro servirà a proteggere la strada da eventuali irruzioni da parte dei migranti, migliaia dei quali vivono nel campo, la cosiddetta "Giungla". I lavori dovrebbero iniziare questo mese e terminare entro la fine dell'anno. Il governo non ha confermato i costi dell'operazione, ma si stima che verranno impiegati 1,9 milioni di sterline dei 17 previsti da un accordo raggiunto nel marzo scorso con la Francia. Parlando alla Commissione parlamentare per gli affari interni, Goodwill ha dichiarato: "I lavori per la costruzione del muro inizieranno molto presto. Al momento abbiamo costruito la barriera, ora si tratta si innalzare il muro". In proposito Richard Burnett, direttore esecutivo dell'Associazione autotrasportatori, ha parlato di "cattivo uso del denaro dei contribuenti", aggiungendo che sarebbe molto meglio spendere quei soldi per "aumentare la sicurezza lungo le strade di accesso".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: