mercoledì 29 luglio 2015
Un chilometro e mezzo di barriera all'ingresso. Dopo il morto di ieri a Calais, un giovane ferito gravemente nel tentativo di salire sull'Eurostar a Parigi. Da giugno 11 vittime. Potrebbero presto arrivare i ghurka a difendere l'Eurotunnel. I soldati nepalesi hanno una caserma a due passi da Folkestone.
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Sono 11 i migranti morti da giugno nel tentativo di superare il tunnel sotto la Manica. La tragedia più recente è quella dell'altra notte, quando un giovane sudanese è stato falciato da un tir all'ingresso dell'Eurotunnel a Calais. Il primo ministro britannico, David Cameron, ha dichiarato che farà "tutto il possibile" per risolvere la crisi e ha annunciato la costruzione di una recinzione a Calais e all'ingresso del tunnel a Coquelles.L'assalto dell'altra notte. Almeno 1.500 migranti, nel tentativo di raggiungere l'Inghilterra, hanno assaltato il terminal dell'Eurotunnel durante la notte tra martedì e mercoledì nella città portuale francese di Calais, come ha riferito a France Press una fonte della polizia francese, la quale ha fatto sapere anche che una persona è stata trovata morta.

Una nuova vittima. "Il nostro team ha trovato un cadavere e i vigili del fuoco hanno confermato" ha detto un portavoce di Eurotunnel. Si tratta di un giovane sudanese che avrebbe tra i 25 e i 30 anni e ha sfidato la morte pur di superare il canale e che è stato schiacciato da un camion che usciva da una delle navette che trasportano i veicoli attraverso la galleria.

Le parole di Cameron. Il premier britannico, David Cameron, in visita a Singapore, ha definito la situazione "molto preoccupante" e si è detto vicino ai vacanzieri che stanno avendo difficoltà ad arrivare a Calais. Una fonte del ministero dell'Interno ha fatto sapere che saranno spesi quasi 10 milioni di euro per costruire un chilometro e mezzo di barriera nel sito di Coquelles, insieme a una nuova area per la messa in sicurezza dei camion che devono attraversare la Manica.

La società Eurotunnel: la politica intervenga. ll gruppo Eurotunnel, che gestisce la connessione ferroviaria, ha detto che le incursioni avvengono ormai quasi ogni notte. Sono stati proprio i responsabili del "tunnel" che - dall'inizio dell'anno - hanno intercettato 37mila migranti a chiedere alle autorità una reazione "adeguata"all'aumento di clandestini.

"Non si tratta di un passeggero che non paga il biglietto", ha voluto far notare l'amministratore delegato del gruppo, Jacques Gounon, "siamo di fronte a invasioni sistematiche, massicce, forse anche organizzate, avocazione mediatica".

Ma il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, non senza una nota polemica, ha aggiunto che Eurotunnel deve "ugualmente assumersi le sue responsabilità" di mettere in sicurezza un sito attraverso il quale i migranti tentano ogni notte di infiltrarsi in Gran Bretagna.Un secondo migrante è rimasto gravemente ferito a Parigi, sempre nel tentativo di raggiungere la Gran Bretagna. Secondo il Figaro.fr si tratta di egiziano, fulminato alla Gare du Nord mentre cercava di salire clandestinamente a bordo di un treno Eurostar diretto nell'Eurotunnel.Arrivano i ghurka. L’esercito britannico potrebbe presto usare i ghurkha, i piccoli soldati nepalesi, per fermare gli immigrati che prendono d’assalto il tunnel della Manica. La proposta è del commissario di polizia del Surrey Kevin Hurley.I coraggiosissimi montanari, infatti, hanno una caserma proprio a Shorncliffe, vicino a Folkestone, dove arriva l’Eurotunnel. I gurkha erano in origine una tribù di pastori che nel XVI secolo occupo' l' intero Nepal. Nel 1814 si scontrarono con la Compagnia britannica delle Indie. La guerra fini' in pareggio, ma gli inglesi, ammirati dal coraggio dei gurkha, cominciarono a reclutarli.

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