sabato 27 dicembre 2014
​Piogge monsoniche di straordinaria intensità flagellano le coste nord-orientali del Paese. Otto i morti. Difficoltosa la distribuzione di aiuti alimentari alla popolazione. GUARDA LE FOTO / MAPPA
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Inondazioni di proporzioni che non si vedevano da decenni hanno colpito pesantemente, con la stagione delle piogge monsoniche e l'aggiunta di forti venti, le regioni costiere nord-orientali della Malaysia, causando almeno otto morti. Il numero delle persone evacuate dalle proprie case è salito drammaticamente a 160 mila. In alcune aree intere cittadine si trovano sommerse dall'acqua. I soccorritori stanno cercando di portare cibo e acqua all'esercito di sfollati ospitati nei centri improvvisati di accoglienza, ma le operazioni sono estremamente difficoltose anche perché l'erogazione dell'energia elettrica è interrotta e molte strade sono letteralmente cancellate.Il premier Najib Razak è rientrato anticipatamente dagli Stati Uniti, dove si trovava in vacanza, e visiterà le zone più colpite. Secondo alcune ricostruzioni, Razak ha deciso di fare ritorno anticipato in patria dopo che i media avevano diffuso immagini che lo ritraevano su un campo di golf delle Hawaii insieme al presidente Usa Barack Obama.

 Le immagini avrebbero ulteriormente alimentato il malcontento della popolazione dovuto alla scarsa efficienza dei soccorsi.

Le inondazioni sono state causate dalle forti piogge e dai venti chequest'anno, con intensità superiore alla media, hanno colpito le regioni nord orientali del Paese, in particolare otto Stati tra cui Kelantan, Terengganu, Pahang, Perak e Perlis. Il drammatico record del 2008, quando furono evacuate 100mila persone, è stato già superato. Kelantan è una delle aree èiù povere del Paese e dall'alto la zona della capitale, Hota Maharu, è ridotta a un enorme lago melmoso, con i tetti semicoperte dalle acque.

Martedì scorso 60 turisti stranieri erano stati tratti in salvo da una nave e da un elicottero da un resort. L'alluvione arriva proprio nei giorni in cui tutto il sud-est asiatico celebra il decimo anniversario dello tsunami che costò la vita a 230mila persone.Il primo ministro Najib ha annunciato lo stanziamanto di ulteriori 500 milioni di ringgit (l'equivalente di oltre 143 milioni di dollari), che si aggiungono ai 50 milioni di ringgit già previsti due giorni fa.

Contornato da una linea rossa nella mappa, lo Stato del Kelantan, il più colpito dall'alluvione.
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