venerdì 4 marzo 2016
L'ex capo di Stato è oggetto di accompagnamento coattivo. Dopo la deposizione è stato rilasciato. Una lunga inchiesta su mazzette e riciclaggi.
Scandalo Petrobras, interrogato Lula
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Operazione della polizia federale brasiliana, stamane, nella casa dell'ex presidente della Repubblica, Luiz Inacio Lula da Silva, a Sao Bernardo do Campo, nell'entroterra di San Paolo. Il blitz delle forze dell'ordine fa parte della lunga e complicata "Lava-Jato", ovvero l'inchiesta sullo scandalo di tangenti dentro Petrobras. L'ex capo di Stato è oggetto di accompagnamento coattivo ed è stato condotto nell'aeroporto Congonhas di San Paolo per deporre davanti ai magistrati. Lula ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte. Lo ha detto il pm Igor Romario, che fa parte del pool di Curitiba che conduce l'inchiesta. "Lula è stato tranquillo e non ha avuto alcuna reazione rabbiosa", ha detto Romario. Al termine della deposizione, in una sala dell'aeroporto nazionale di Congonhas, a San Paolo, l'ex presidente si è fatto accompagnare dalla polizia federale nella sede del Partito del lavoratori, nel centro di San Paolo. Davanti all'edificio ò stato accolto un centinaio di sostenitori, con bandiere del partito. Nel corso della mattinata gli agenti hanno compiuto perquisizioni anche in altri luoghi, tra cui l'abitazione del figlio di Lula, Fabio Luiz Lula da Silva, l'Istituto Lula e la sede della holding delle costruzioni Odebrecht. Secondo gli inquirenti Lula avrebbe ricevuto denaro proveniente dallo "schema interno" a Petrobras e c'è il sospetto che siano stati riciclati almeno 4,5 milioni di reais. Durante una conferenza stampa a Curitiba il pubblico ministero Carlos Fernando dos Santos Lima ha precisato che non è stato emesso nessun mandato di arresto nei confronti dell'ex presidente, né di sua moglie, Marisa Leticia. L'accompagnamento coatto di Lula, ha aggiunto il pm, è stato disposto per evitare il rischio di proteste e garantire che Lula parlasse alle autorità in totale sicurezza. Violenti tafferugli all'aeroporto internazionale Congonhas di San Paolo, mentre l'ex presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, stava rispondendo alle domande della polizia federale. Manifestanti a favore e contro l'ex capo di Stato si sono affrontati verbalmente e, in alcuni casi, anche fisicamente nell'area esterna alla sala della polizia federale usata per la deposizione di Lula. Gli agenti delle forze dell'ordine hanno formato un cordone di isolamento per evitare nuovi scontri.
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