lunedì 8 settembre 2014
​Per la prima volta jet americani bombardano postazioni dei miliziani nella città di Mosul.
COMMENTA E CONDIVIDI
Per la prima volta i jet americani hanno bombardato posizioni dello Stato islamico (Is) direttamente nella città di Mosul, nel nord dell'Iraq. Lo hanno riferito fonti della sicurezza irachene. Finora i raid aerei Usa si erano concentrati sulle località nei dintorni della stratagica diga, a cira 20 chilometri dalla città, riconquistata dai peshmerga curdi anche grazie ai bombardamenti. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, presenterà mercoledì la sua strategia contro gli estremisti sunniti dello Stato islamico dell'Iraq e della Grande Siria (conosciuti con le sigle Isis, Isil e Is). La nuova campagna contro il terrorismo, secondo i funzionari della Casa Bianca interpellati dal New York Times, potrebbe durare tre anni, oltre la fine del secondo mandato di Obama. Il New York Times, citando fonti dell'amministrazione statunitense, parla di una campagna articolata in tre fasi.La prima fase dei raid aerei (finora 145) è già in atto. La seconda partirà quando l'Iraq formerà un nuovo governo, probabilmente questa settimana, e si concenterà sull'addestramento e sull'equipaggiamento delle forze militari irachene, dei combattenti curdi e forse anche di alcuni gruppi sunniti. La fase finale - scrive ancora il Nyt - è quella della distruzione dell'esercito islamico nei suoi santuari siriani, e potrebbe non essere completata prima dell'avvento della prossima amministrazione.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: