mercoledì 26 novembre 2014
La quindicenne è morta dopo una settimana di agonia. Arrestati 4 uomini, ricercati altri 2.
Violenza contro le donne, tutto partì da tre sorelle

La non-cultura assassina di Antonella Mariani
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In India una quindicenne è morta una settimana dopo che una banda di balordi le aveva dato fuoco come punizione per aver resistito ai loro tentativi di palparla. È l'ennesima, terribile tragedia in India, un Paese dove le aggressione sessuali contro le donne continuano ad essere all'ordine del giorno.La polizia ha arrestato quattro uomini per l'aggressione avvenuta il 16 novembre in un villaggio dell'Uttar Pradesh, Shahjahanpur, 300 chilometri a sud di Nuova Delhi. La famiglia della vittima ha raccontato alla polizia che sei uomini hanno costretto la ragazza a entrare in una casa perché lei aveva opposto resistenza ai loro gesti lascivi e ai tentativi di palparla: gli uomini l'hanno allora cosparsa di cherosene e le hanno dato fuoco. La ragazzina è stata trasportata in ospedale, ma domenica scorsa è morta. La polizia sta cercando gli altri due autori del crimine.
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