giovedì 18 settembre 2014
​Poroshenko parla al Congresso: «È una guerra dell'Europa e anche dell'America. Come Israele, abbiamo il diritto di difendere il territorio». E Washington stanzia 53 milioni di dollari.
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"Questa guerra che questi giovani stanno combattendo oggi non è solo una guerra ucraina. È una guerra dell'Europa, ed è anche una guerra dell'America" per un mondo libero, ha detto il presidente ucraino Petro Poroshenko parlando al Congresso Usa, aggiungendo che la libertà è "il nucleo" dell'esistenza dell'Ucraina. Poroshenko, in visita a Washington, incontrerà Barack Obama."Come Israele, l'Ucraina ha il diritto di difendere il suo territorio", ha detto il presidente. "L'annessione dell'Ucraina (da parte della Russia) è stato uno degli atti più cinici di tradimento della storia moderna". "Vi chiedo di non lasciare l'Ucraina da sola di fronte a questa aggressione", ha invocato Poroshenko. E ha chiesto esplicitamente sostegno militare: "Non possiamo vincere la guerra con le coperte". Pronta la risposta di Washington, che ha ha stanziato 53 milioni di dollari in nuovi aiuti all'Ucraina: 46 milioni per la sicurezza che sosterrà l'esercito e le guardie ucraine al confine, mentre gli altri 7 milioni sono destinati alle organizzazioni che forniscono assistenza umanitaria ai cittadini colpiti dal conflitto nell'Ucraina dell'est.Una nuova riunione del cosiddetto "gruppo di contatto" sulla crisi ucraina, con rappresentanti di Mosca, Kiev e Osce (e di solito anche dei separatisti), è stata fissata per venerdì a Minsk, in Bielorussia. Intanto Mosca ha smentito, liquidandola come "un'altra bufala", la presunta minaccia del presidente Vladimir Putin a Poroshenko di poter far arrivare le truppe di Mosca "in due giorni non solo a Kiev, ma anche a Riga, Vilnius, Tallinn e Varsavia o Bucarest". La notizia era stata riportata dalla Suddeutsche Zeitung citando una fonte diplomatica Ue.
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