martedì 29 luglio 2014
Si torna a parlare di un cessate il fuoco temporaneo. La Striscia sotto pesanti combattimenti, colpita anche l'unica centrale elettrica. Mogherini: l'imperativo è fermare il conflitto.

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L'Egitto sta lavorando alla revisione di una proposta di cessate-il-fuoco già formulata nei giorni scorsi, e che dovrebbe contenere modifiche tali da poter essere bene accolta anche da Hamas, che in origine l'aveva invece respinta mentre Israele l'aveva accettata: lo hanno affermato in via riservata fonti governative al Cairo."Ci risulta", hanno spiegato le fonti, "che Israele il cessate-il-fuoco lo abbia approvato, ma Hamas no": un'affermazione che  eraltro il governo dello Stato ebraico non ha confermato né smentito, mantenendo il più rigoroso silenzio. Il nuovo piano per una tregua sarà comunque sottoposto a una delegazione mista palestinese giunta nella capitale egiziana, dove non si esclude che possa arrivare in extremis anche un emissario israeliano. La delegazione comprenderà anche rappresentanti di Hamas e della Jihad Islamica, oltre che dell'Autorità Nazionale Palestinese, ma sarà guidata dal presidente di quest'ultima, Mahmoud Abbas alias Abu Mazen, leader del partito nazionalista al-Fatah,tradizionale avversario dei gruppi radicali. Nella Striscia di Gaza è stata un'altra notte, e una mattinata, d'inferno. I residenti di Gaza hanno riferito di pesanti bombardamenti israeliani a Gaza City. Prima dell'alba, un missile ha centrato la casa di Ismail Haniyeh, leader di Hamas, provocando danni ma non vittime. "La mia casa non vale di più di qualsiasi altra casa delle nostra gente", ha detto Haniyeh secondo quanto riportato sul sito di Hamas. "La distruzione dei mattoni non infrange la nostra volontà e continueremo la nostra resistenza fino a che conquisteremo la libertà".L'esercito israeliano riferisce di avere colpito oltre 70 obiettivi. Almeno 100 persone sono morte negli assalti di aria, terra e mare, riferiscono i residenti. Dall'inizio del conflitto, l'8 luglio, salgono a 1.200 le vittime palestinesi, mentre da parte israeliana le vittime sono poco meno di 60. Colpita dall'aviazione anche l'unica centrale elettrica della Striscia di Gaza. I contenitori di combustibile sono in fiamme.L'esercito israeliano ha riferito che 5 soldati sono morti negli scontri con i militanti entrati in Israele attraverso un tunnel vicino alla comunità di Nahal Oz, vicino al confine con l'enclave palestinese. In tutto sono 51 i morti israeliani.Dall'Iran si leva la rabbia dell'ayatollah Ali Khamenei. La guida suprema, in un discorso diffuso in diretta dalla tv di Stato, ha definito Israele un "cane rabbioso" che sta commettendo un "genocidio" a Gaza, aggiungendo che il mondo islamico deve "armare" i palestinesi.In un'informativa alla Camera, il ministro degli Esteri Federica Mogherini ha ribadito che "l'imperativo è fermare il conflitto", anche se temporaneamente, e ha avvertito che la situazione complessiva della regione, "la nostra regione", è drammatica e può "letteralmente far esplodere tutta la regione". L'Italia ha già "disposto un contributodi emergenza della Cooperazione di 1,65 milioni di euro" per rispondere agli appelli delle agenzie internazionali, "per l'acquisto di medicinali e generi di prima necessità", e "per programmi delle nostre Ong" in favore della popolazione di Gaza.

 

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