lunedì 1 settembre 2014
​Fatwa contro i giovani musulmani britannici che vanno a combattere in Siria e Iraq. «Ideologia velenosa»
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Gli imam del Regno Unito scendono in campo per condannare i giovani musulmani che vanno a combattere in Siria e Iraq. Hanno emesso una 'fatwa' (editto religioso) contro i jihadisti britannici dell'Is definendoli "eretici". Il documento proibisce ai musulmani di arruolarsi fra le fila dell'"oppressivo e tirannico" Stato islamico e anzi chiede di opporsi alla sua "ideologia velenosa. La fatwa arriva dopo che in Gran Bretagna è stato alzato l'allerta terrorismo (con un attentato definito "altamente probabile") per il timore che i jihadisti tornino in patria dal Medio Oriente per compiere atrocità nel loro Paese. Nell'editto degli imam si legge anche che i musulmani hanno sì un "obbligo morale" ad aiutare le popolazioni di Siria e Iraq ma "senza tradire le loro società". "Mi auguro che i nostri giovani ascolteranno quello che viene detto in questo documento", ha detto Muhammad Shahid Raza, capo imam nella moschea di Leicester, Inghilterra centrale.    L'importante presa di posizione della comunità islamica arriva alla vigilia dell'intervento di David Cameron in Parlamento, in cui il premier presenterà le nuove misure per contrastare il fenomeno del jihadismo. È previsto il ritiro dei passaporti agli estremisti che vogliono partire alla volta di Siria e Iraq. Ma la novità è rappresentata da un divieto temporaneo a rientrare nel Regno Unito per i britannici che già sono all'estero, ad esempio quelli che militano nell'Is. Il progetto però é stato anche criticato in quanto secondo alcuni prevede una illegale sospensione del diritto di cittadinanza. Intanto non passa giorno che i media del Regno non riportino preoccupanti video o messaggi di volontari jihadisti che lanciano appelli su internet. Il Sunday Times parla di una britannica convertita all'Islam che si sarebbe unita in matrimonio a Junaid Hussain, un hacker che ha sottratto in passato dettagli appartenenti all'ex premier Tony Blair. La donna, che si fa chiamare Umm Hussain al-Britani, potrebbe essere Sally Jones, una quarantenne madre di due figli che era stata una chitarrista di un gruppo rock femminile.    Su Twitter, pubblicando anche una sua foto con il velo integrale e il kalashnikov, ha scritto che tutti i cristiani devono essere decapitati con un "bel coltello spuntato". Sarebbe partita alla volta della Siria alla fine dell'anno scorso e in Inghilterra si sono perse le tracce di lei e dei suoi figli. La sua vicenda è collegata a quella dell'omicidio del giornalista americano James Foley. Il suo presunto marito Junaid infatti sarebbe andato a combattere in Siria fra le fila dell'Isis con l'amico Abdel-Majed Abdel Bary, ex dj di Londra diventato jihadista: sono entrambi sospettati nella morte del reporter, barbaramente decapitato.
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