martedì 30 settembre 2014
​L'allarme dell'Unicef riguarda Guinea, Liberia e Sierra Leone. Molti sono respinti dai familiari, che temono il contagio.
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Almeno 3.700 bambini in Guinea, Liberia e Sierra Leone hanno perso uno o entrambi i genitori a causa del virus di Ebola dall'inizio dell'epidemia in Africa dell'ovest, secondo le ultime stime dell'Unicef rese note oggi a Ginevra. Il numero rischia di raddoppiare entro metà ottobre.Molti orfani di Ebola sono respinti dai membri della loro famiglia e vivono in condizioni "precarie", ha detto il direttore generale dell'Unicef per l'Africa occidentale e centrale Michel Fontaine, reduce da un viaggio nei tre Paesi colpiti dall'epidemia di Ebola, che ha già causato più di 3mila dal suo inizio nel marzo scorso.Il bilancio delle vittime del virus di Ebola in Guinea, Liberia, Sierra Leone continua a salire e i dati sembrano indicare che anche il numero di bambini orfani è "aumentato nelle ultime settimane e rischia di raddoppiare entro metà ottobre". "Questi bambini hanno bisogno di attenzioni particolari, ma molti si sentono indesiderati e anche abbandonati. In generale è la famiglia allargata che si fa carico dei bambini orfani, ma in alcune comunità, la paura del virus di Ebola si impone a scapito dei legami familiari", ha detto Fontaine.La grande maggioranza dei bambini colpiti dal virus non dispone delle cure adeguate, afferma l'Unicef. "Abbiamo bisogno di più coraggio, creatività e di molte, molte risorse", ha detto l'esperto. Finora le Nazioni Unite hanno ricevuto il 26% dei 988 miliardi di dollari richiesti alla comunità internazionale per finanziare la lotta a Ebola.
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