mercoledì 1 luglio 2015
Obama: il Congresso tolga l'embargo. Il segretario americano Kerry andrà all'Avana per l'alzabandiera.
Luci e ombre, ma si cambia di Lucia Capuzzi
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Gli Stati Uniti e Cuba riapriranno le proprie ambasciate nelle rispettive capitali il 20 luglio. Lo hanno annunciato contemporaneamente da Washington e dall'Avana il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il leader cubano Raul Castro. "Questo è un passo storico per normalizzare le relazioni con il governo e la gente di Cuba" ha detto il presidente statunitense. "Siamo vicini e ora possiamo essere amici". Obama ha agggiunto: "Chiederò al Congresso di rimuovere l'embargo contro Cuba", sottolineando che "l'embargo non ha funzionato per 50 anni". Obama ha anche annunciato che il segretario di stato americano, John Kerry, volerà a L'Avana per alzare la bandiera americana all'ambasciata.In una lettera a Obama, resa nota dalla Casa Bianca, Raul Castro scrive che Cuba si ispira ai principi della Carta delle Nazioni Unite, compresa la promozione del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti.Washington e L'Avana avevano rotto le relazioni diplomatiche nel 1961 quando l'allora presidente Dwight Eisenhower aveva ordinato la chiusura della rappresentanza all'Avana. L'ultimo passo verso un ritorno alla normalità tra i due paesi era stato compiuto lo scorso 29 maggio con l'annuncio del Dipartimento di Stato americano della cancellazione di Cuba dalla lista nera degli stati considerati sponsor del terrorismo.

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