venerdì 21 novembre 2014
​Peter Hahn, 74 anni, è un operatore umanitario. Secondo le fonti, l'episodio si inserisce nell'ambito di un giro di vite contro i gruppi cristiani nella zona.
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​Arrestato al confine tra la Cina e la Corea del Nord un operatore umanitario americano. Lo riferiscono fonti di stampa locale. L'avvocato di Peter Hahn, questo il nome dell'operatore, ha fatto sapere che l'episodio si inserisce nell'ambito di un giro di vite contro i gruppi cristiani nella zona e arriva qualche mese dopo che le autorità cinesi hanno reso note accuse di spionaggio nei confronti di una coppia canadese attiva nel campo degli aiuti umanitari.Hahn, un coreano di 74 anni naturalizzato americano, è stato arrestato martedì nella città di Tumen e accusato di appropriazione indebita e contraffazione di documenti fiscali. Già la scorsa estate le autorità cinesi avevano congelato il  suo conto bancario vietandogli di lasciare la Cina.  Nel Paese del dragone sin dagli inizi degli anni '90, Hahn ha fondato una organizzazione non governativa cristiana che si occupa, tra l'altro, di dare aiuto ai rifugiati nord coreani. Nel 2002 ha anche aperto una scuola e negli anni ha aperto diverse attività, tra cui una panetteria. Attivisti ritengono che l'arresto di Hahn sia da collegare anche a quelli di Kevin Garratt e Julia Dawn Garratt, una coppia cristiana canadese sospettata di raccogliere e rubare materiali segreti.
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