giovedì 15 novembre 2012
​L'uomo era stato arrestato per blasfemia più di un anno fa: alcuni testimoni lo avevano sentito proferire parole contro il Profeta. Un nuovo caso dopo quelli di Asia Bibi e di un ragazzino imprigionato per aver bruciato pagine del Corano.
COMMENTA E CONDIVIDI
Un tribunale pachistano ha condannato a morte per blasfemia un uomo della provincia nord occidentale di Khyber-Pakhtunkhwa dopo averlo accusato di aver insultato Maometto. Lo riferisce il quotidiano The Dawn.La pena capitale è stata comminata sulla base della durissima legge sulla blasfemia applicata anche nel caso della cristiana Asia Bibi nel 2010, tuttora detenuta in attesa che il suo appello alla grazia venga accolto. In agosto, anche un 14enne era stato imprigionato alcune settimane con l'accusa di aver bruciato alcune pagine del Corano.L'uomo condannato, che si chiama Hazrat Ali Shah e ha 25 anni, è stato accusato sulla base di testimoni che lo avevano sorpreso nel suo villaggio a usare parole sacrileghe contro il profeta dell'Islam. Shah era stato arrestato il 10 marzo 2011.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: