lunedì 7 settembre 2015
Deceduta in ospedale la madre del bimbo palestinese di 18 mesi morto in un incendio doloso attribuito a estremisti ebraici. Proclamato un Venerdì di collera.
COMMENTA E CONDIVIDI
Nemmeno lei ce l'ha fatta. È morta per le gravi ustioni riportate anche la madre del bimbo palestinese di 18 mesi, Ali Saad Dawabsha, che aveva perso la vita in un incendio doloso in un villaggio della Cisgiordania.Lo hanno reso noto i familiari della donna che si chiamava Riham Dawabsh e aveva 27 anni. Anche il padre del piccolo aveva perso la vita. L'unico sopravvissuto è il fratellino maggiore di Ali, che ha 4 anni e che si trova ancora ricoverato in ospedale.La loro casa era stata incendiata nella notte tra il 30 e il 31 luglio scorsi. Sui muri dell'abitazione erano comparse scritte in ebraico che recitavano "Vendetta" e "Viva il Messia" e pertanto l'incendio è stato attribuito ad estemisti ebraici. In seguito alla morte della donna, una Giornata di collera è stata indetta per venerdì in Cisgiordania e a Gerusalemme est. Nelle reti sociali palestinesi si anticipa per venerdì "un giorno di lotta popolare contro l'occupazione" israeliana.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: