lunedì 30 maggio 2016
​Altri 35 chilometri di filo spinato nella regione di Yambol. L'Italia Intensifica i controlli nella zona del Brennero
La Bulgaria «allunga» il muro con la Turchia
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La Bulgaria ha portato a termine la costruzione di ulteriori 35 km di barriera di filo spinato al confine con la Turchia, sul territorio della regione di Yambol. Scopo della barriera, riferiscono i media locali, è di ostacolare il passaggio illegale in Bulgaria di migranti clandestini provenienti dalla Turchia. La lunghezza complessiva della barriera al confine con la Turchia dovrebbe arrivare a 268 chilometri. Il ministro dell'Interno, Rumyana Bachvarova, aveva dichiarato tre mesi fa che entro la fine dell'estate dovrebbero essere costruiti oltre 170 chilometri di barriera. Intanto le autorità di Sofia hanno inviato oggi un reparto militare di sessanta uomini con equipaggiamento tecnico per assistere la polizia al valico di frontiera di Kulata, al confine con la Grecia. Nel fine settimana a Kulata sono stati intercettati e bloccati un centinaio di migranti clandestini provenienti da Afghanistan, Siria e Iraq che poi sono stati rimandati in Grecia.  L'Italia intensifica ulteriormente i controlli dei migranti lungo l'asse del Brennero. Da oggi altri 50 agenti si aggiungono a quelli già in servizio al confine e sui treni. I rinforzi saranno impegnati soprattutto per i controlli lungo la statale e l'autostrada del Brennero. Particolare attenzione viene prestata ai bus di linea transfrontalieri, diretti a Innsbruck e Monaco, che vengono controllati durante le loro fermate a Bolzano e alla barriera autostradale di Vipiteno.
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