martedì 18 ottobre 2016
Mosca e Damasco hanno fermato i raid aerei, anticipando di 48 ore la mini tregua per l'apertura di corridoi umanitari annunciata ieri.
 
DOMANDE&RISPOSTE Perché Aleppo è la città martire
Aleppo, sospesi i bombardamenti
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Da stamani è silenzioso il cielo sopra Aleppo. Niente bombardamenti. Ma la quiete arriva dopo una notte di distruzione e fiamme.Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha annunciato l'interruzione dei raid siriani e russi su Aleppo a partire dalle 10 di oggi (le 9 in Italia) precisando che "la cessazione anticipata dei raid aerei è necessaria per introdurre la pausa umanitaria del 20 ottobre". Due corridoi umanitari. Il ministro russo ha aggiunto che le truppe siriane sul terreno si ritireranno a buona distanza per permettere ai miliziani di lasciare la parte orientale di Aleppo attraverso due corridoi e che l'iniziativa deve consentire ai negoziatori di Losanna di di distinguere tra ribelli moderati e terroristi.Msf: 72 ore per evacuare i feriti. L'ong Medici senza frontiere ha riferito che saranno necessarie 72 ore per evacuare "in sicurezza" i feriti e malati da Aleppo e introdurre i necessari aiuti umanitari in città. aleppomedicisann935t3qjs.jpgAleppo, la trappola dei quartieri dell'Est di Camille Eid (26/9)
Notte di bombardamenti. Nella notte l'aviazione russa ha pesantemente bombardato la parte orientale di Aleppo. "Gli aerei russi hanno compiuto intensi bombardamenti dopo mezzanotte, colpendo molti distretti di Aleppo Est", rende noto l'Osservatorio siriano sui diritti umani. Le stesse aree, secondo l'ong con base a Londra, sono state prese di mira dall'aviazione di Damasco. In una delle incursioni è stato colpito un blocco di appartamenti nel distretto di Bustan al Qasr.
DOMANDE&RISPOSTE Perché Aleppo è la città martire Tregua fino a giovedì alle 16. Nel pomeriggio di ieri la Russia aveva annunciato una mini tregua di 8 ore, dalle 8 alle 16 di giovedì 20 ottobre, per consentire l'evacuazione di ammalati, feriti e miliziani. L'Onu aveva replicato che giudicava quel tempo insufficiente a far entrare i camion con gli aiuti nei quartieri orientali della città, assediati dall'esercito siriano. Anche l'Unione europea, tramite l'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza Federica Mogherini, aveva giudicato non abbastanza utile uno stop ai raid di sole 8 ore. Ora sembra che Mosca abbia accolto l'indicazione delle Nazioni unite di allungare la mini tregua a poco più di 48 ore. Un tempo necessario all'organizzazione dei convogli umanitari e al loro ingresso nelle aree di Aleppo assediate.
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