venerdì 16 gennaio 2015
La Corte penale internazionale esaminerà possibili crimini di guerra commessi nei Territori palestinesi. Nel mirino anche quelli delle fazioni palestinesi. Protesta da Tel Aviv.
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La procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi) dell'Aja ha reso noto di aver avviato un'indagine preliminare su possibili crimini di guerra commessi nei Territori palestinesi tanto da Israele quanto da fazioni palestinesi. Fatou Bensouda in una nota ha reso noto che condurrà l'esame in "piena indipendenza e con imparzialità". L'annuncio segue l'ammissione della Palestina nella Cpi. Una decisione "scandalosa". Così il ministro degli esteri israeliano Avigdor Lieberman ha definito l'esame preliminare della Corte Penale internazionale dell'Aja su presunti crimini di guerra di Israele nei Territori Occupati. "La stessa Corte - ha detto - che non ha trovato motivo di intervenire in Siria dove ci sono stati più di 200.000 morti, o in Libia o in altri posti, trova appropriato esaminare il più morale esercito del mondo in una decisione basata interamente su considerazioni anti israeliane".
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