lunedì 21 luglio 2014
​Il presidente Usa attacca Putin per la vicenda dell'aereo abbattuto in Ucraina: "deve convincere i separatisti a collaborare"
I russi: è stato un caccia ucraino
LA SCHEDA Le tappe della guerra di confine
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Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama interviene ancora sulla vicenda dell'aereo civile della Malaysia Airlines abbattuto in Ucraina e attacca Putin in quanto sostenitore dei ribelli. Nessun accenno invece alle richieste russe a Washington di condividere le immagini riprese dai satelli Usa che sorvolavano la zona al momento del disastro. Per Mosca sulla scena dell'abbattimento ci sarebbe stato anche un caccia ucraino. "I team di esperti che sono sul posto devono avere accesso immediato alla zona del disastro per un'inchiesta che sia credibile - chiede con forza Obama, in conferenza stampa alla Casa Bianca -. Inoltre la confusione creata sul luogo del disastro aereo è un insulto alle famiglie delle vittime". Per Obama i ribelli stanno tentando di rimuovere le prove e i corpi dal luogo del disastro aereo, "ma il mondo ha il diritto di sapere cosa sia veramente successo" "La Russia - ha aggiunge il presidente - ha influenza su questi separatisti, li ha addestrati, ha fornito loro materiale militare. La Russia e Putin hanno responsabilità diretta per costringere i separatisti a collaborare. Non bastano le parole, ora servono i fatti" Per poi rincarare: "Se la Russia continua ad appoggiare i separatisti il costo per il suo comportamento potrà solo aumentare".
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