giovedì 26 marzo 2015
Viveva con i genitori a Mantabaur il copilota 28enne che ha fatto schiantare l'Airbus. Aveva accumulato 630 ore di volo. Aveva anche brillantemente superato i difficili test della statunitense Federal Aviation Administration.
Non siamo padroni di niente di Marina Corradi
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Andreas Lubitz, il copilota responsabile dello schianto aereo dell'Airbus A320 della Germanwings, aveva 28 anni ed era nato nella piccola località di Montabaur, nel land di Renania-Palatinato (nell'ovest della Germania). Secondo quanto hanno riferito alcune fonti, il 27enne con la passione dell'aria, la cui carriera era iniziata con gli alianti, aveva 630 ore di volo all'attivo e aveva iniziato a lavorare per Germanwings a settembre 2013. La sindaca di Montabaur, Gabriele Wieland, ha spiegato all'agenzia di stampa tedesca Dpa che il giovane aveva vissuto con i genitori e aveva anche un appartamento a Düsseldorf, città dove era diretto il volo precipitato martedì.
"Andreas è morto come primo ufficiale di servizio nella catastrofe aerea", aveva scritto su internet il club di sport di aereo di Montabaur, l'Lsc Westerwald, di cui era membro, dopo aver saputo la notizia dell'incidente martedì scorso. "Aveva compiuto il suo sogno di volare, un sogno che ora ha pagato caro con la vita", hanno scritto i suoi compagni di club. "Aveva iniziato come pilota di alianti e ha finito per diventare un pilota di Airbus", hanno poi aggiunto. Andreas Lubitz aveva anche ricevuto nel 2013 il Certificato di Eccellenza della FAA (la Federal Aviation Administration, l'ente che regola l'aviazione Usa) per aver superato, assieme a un gruppo scelto di altri piloti, i test americani dei "più elevati standard medici e di formazione". È quanto si legge sul sito della stessa FAA, i cui standard sono considerati tra i più affidabili al mondo. Lubitz viene indicato nel database dell'ente Usa come un "esempio positivo".
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