sabato 28 maggio 2016
Il regime di Damasco impedisce l'accesso agli aiuti umanitari. Pronto un piano per la consegna aerea. L'ambasciatore siriano alle Nazioni unite nega: numeri non attendibili.
Siria, Onu: 500mila persone sotto assedio
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L'ìassedio come arma per affamare il nemico, ridurlo allo stremo e poi distruggerlo. Una strategia militare di altri secoli che però sembra essere tornata attuale nella Siria martoriata dalla guerra civile. A denunciarlo l'Onu, secondo cui sarebbero 592.700 le persone assediate nel Paese. L'allarme arriva da Stephen O'Brien, sottosegretario delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari, che al Consiglio di sicurezza Onu ha denunciato l'uso della fame come una pratica bellica "abominevole" che "deve essere immediatamente fermata". I nuovi dati, ha spiegato O'Brien, comprendono i residenti nella zona di al-Wàer a Homs, nella Siria occidentale, circondata dalle forze del regime di Damasco da marzo. "Oggi 592.700 persone stanno vivendo in zone assediate a causa del peggioramento delle condizioni ad al Wàer", ha spiegato il funzionario al Consiglio. Motivo per cui le Nazioni Unite si stanno preparando a lanciare aiuti umanitari sulle zone interessate a partire dal primo giugno, visto che continua a essere negato loro l'accesso via terra.

A maggio le autorità siriane avevano permesso la consegna di aiuti in 14 delle 35 zone richieste, negando così l'accesso a generi di prima necessità al 40 per cento della popolazione colpita. Numeri contestati dall 'ambasciatore siriano presso l'Onu, Bashar Jaafari, che invece ha negato che il suo governo stia impedendo il passaggio di viveri, affermando che per il mese di maggio sono state approvate 19 delle 26 richieste formulate dall'Onu su convogli umanitari. Sempre secondo Jaafari l'organizzazione ne avrebbe invece inviati solo tre. Per il diplomatico siriano, insomma, la questione "viene manipolata" e le stime Onu sono "lontane dalla realtà  oltre che basate su fonti sconosciute o non attendibili".

LE ZONE ASSEDIATE. Secondo le Nazioni Unite sono 452.700 i siriani che vivono in città assediate dalle forze del regime, mentre 110mila vivono nella città orientale di Deir Ezzor assediata dal sedicente Stato Islamico. Circa 20mila sono i civili assediati da gruppi ribelli a Foah e Kefraya nella provincia di Idlib e 10mila sono accerchiati sia dalle forze siriane, sia dai gruppi ribelli nel campo profughi di Yarmouk a sud di Damasco.

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