mercoledì 15 giugno 2016
​I genitori del ricercatore ucciso al Cairo sei mesi fa sono stati ricevuti dalla Commissione Diritti umani dell'Ue. "Chiediamo al governo di essere più esplicito. Basta commemorazioni, servono azioni". 
Regeni, la madre: l'Egitto non è un Paese amico
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"Non ho capito se l'Italia è ancora amica o no dell'Egitto: non si uccidono i figli degli amici". Una presa di posizione chiara, di quelle che non lascia adito a fraintendimenti, tantomeno a compromessi. Paola Regeni, madre di Giulio, vuole risposte concrete e davanti alla Commissione Diritti umani del Parlamento di Bruxelles non usa mezzi termini: "Chiediamo al nostro governo di essere più esplicito: sappiamo che c'è un nuovo ambasciatore, non si capisce quando andrà. Tutti mi chiedono cosa fa il governo, cosa fa l'Unione europea io dico: basta commemorazioni, ora azioni". "Giulio è morto, ucciso e torturato, con quasi tutti i mezzi di tortura che si possono subire in Egitto. Non è facile come mamma essere qui - spiega ancora Paola -. Ormai siamo genitori erranti nelle istituzioni, per chiedere verità e giustizia per Giulio", perchè ancora non è chiaro cosa è successo e soprattutto "non c'è collaborazione da parte dell'Egitto".

I coniugi Regeni hanno portato le richieste che, a loro giudizio, permetterebbero di mettere sotto pressione le autorità egiziane. Ad elencarle Claudio, il padre di Giulio: Richiamare gli ambasciatori degli Stati membri, dichiarare l'Egitto Paese "non sicuro", sospendere accordi di riammissione, sospendere accordi di interforze, sospendere accordi di invio armi o apparecchiature reppressioni e spionaggio, sospendere accordi economici e non attivarne di nuovi, offrire protezione e magari anche visti in regime agevolato a chiunque può dare informazioni alla nostra procura. "Queste sono secondo noi le misure che possono servire" a mettere pressione e fare chiarezza, ha concluso. Una risposta, seppur non sufficiente, è arrivata poco dopo da Federica Mogherini, alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea, che ha incontrato personalmente i coniugi Regeni. L'omicidio di Giulio ha scioccato la Ue, ha spiegato Mogherini, aggiungendo di aver personalmente sollevato il caso col ministro degli esteri egiziano Shoukry. La Ue, ha concluso, sostierrà tutte le iniziative delle autorità italiane per arrivare alla verità sulla morte di Giulio Regeni.

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