martedì 29 marzo 2016
​Il match di calcio a Camp Arena, sede della base italiana. Ha vinto il Bastan Football Club, che si è imposto ai rigori sulla rappresentanza delle donne del contingente militare italiano. La partita organizzata per invitare al rispetto dei diritti delle donne.
Afghanistan-Italia: in campo per i diritti
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Herat, Afghanistan. Lì dove i diritti per le donne sono ancora un obiettivo tutto da conquistare, lì dove le donne subiscono ancora discriminazioni e violenze quotidiane, proprio lì si è giocata una partita di calcio tra le ragazze afghane del Bastan Football Club e le italiane del nostro contingente. Il match si è svolto a Camp Arena, sede della base italiana. Per novanta minuti, le afghane – velo, pantaloncini corti, maglia rossa e scarpini – hanno sfidato le avversarie. E anche questa volte, come all’“andata”, in dicembre, hanno vinto. Perché per loro fare gol non è solo vincere una partita: significa abbatte le barriere culturali alla radice della situazione femminile in Afghanistan.

Guarda il video con alcune immagini della partita giocata ad Herat:
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«È stata una giornata bellissima, di abbracci e gioia tra le giocatrici – ha raccontato il tenente colonnello Angelo Vesto, portavoce del contingente italiano – E tutto si è svolto di fronte a un pubblico anch’esso entusiasta». Qualcosa sta cambiando riguardo al ruolo delle donne in Afghanistan, grazie anche alla cooperazione civile e militare italiana. E giocare a calcio non è più una stravaganza, ma una sfida precisa, lanciata al futuro.

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