venerdì 11 luglio 2014
La famiglia Merloni ha raggiunto un accordo con il colosso americano degli elettrodomestici per la cessione del 60% ad un prezzo di 758 milioni.
Dal vino alle poltrone, tanti i marchi diventati stranieri
COMMENTA E CONDIVIDI

​Il colosso americano degli elettrodomestici Whirlpool ha raggiunto un accordo con Fineldo, holding della famiglia Merloni, e gli altri membri della famiglia per l'acquisto del 60,4% di Indesit (66,8% dei diritti di voto) a un prezzo di 758 milioni di euro, pari a 11 euro per azione.La società statunitense, che intende finanziare l'operazione per cassa, tramite prestiti bancari e ricorrendo al mercato del debito, al perfezionamento lancerà un'Opa obbligatoria sulle restanti azioni Indesit a 11 euro per azione, salvo aggiustamenti al rialzo.La notizia spinge verso l'alto le azioni del gruppo di Fabriano a Piazza Affari. Alle 9,30 il titolo guadagna intorno al 2,5% a 10,8 euro.Secondo un analista, il prezzo offerto offre upside limitato rispetto alla media ponderata degli ultimi sei mesi. "L'offerta è in linea con quanto da noi calcolato ma è circa il 12% sotto il nostro precedente target price di 12,5 euro".

Per Banca Akros la conclusione di un accordo a 11 euro per azione "non è una grossa sorpresa". La banca ritiene che quella di Whirlpool sarà presumibilmente un'offerta finale, considerando tra l'altro il fatto che il gruppo Usa "è considerato l'acquirente meglio disposto nei confronti del contesto italiano, dal punto di vista dei rapporti con le autorità locali e sul fronte della questione occupazionale".L'operazione dovrebbe chiudersi entro la fine dell'anno con l'ok da parte dell'antitrust e del Tribunale di Ancona. Il deal si compone di tre accordi di compravendita di azioni, con Fineldo, con alcuni membri della famiglia Merloni e con Claudia Merloni, che rispettivamente detengono partecipazioni del 42,7%, 13,2% e 4,4%.

Per quest'ultima quota, non soggetta alle autorizzazioni di antitrust e tribunale di Ancona, il closing è previsto nei prossimi cinque giorni lavorativi mentre per gli accordi con Fineldo e gli altri membri della famiglia Merloni le cessioni avverrano contemporaneamente, e ci si attende che vengano concluse entro la fine del 2014.Nel frattempo, la holding e i Merloni hanno concordato con Whirlpool un obbligo di esclusiva, impegnandosi a non iniziare, sollecitare, concludere o sottoscrivere con alcun altro soggetto alcuna operazione avente oggetto le azioni da essi detenute fino alla data del closing.Whirlpool ha inoltre concordato con Fineldo di non esercitare i diritti di voto connessi alla partecipazione acquisita da Claudia Merloni e di non presentare alcuna lista di candidati per la nomina degli organi societari di Indesit fino al closing relativo all'acquisto della partecipazione di Fineldo.

Lo scorso novembre Fineldo aveva dato incarico a Goldman Sachs di valutare le opzioni strategiche della propria quota nel gruppo, alle prese con un processo di ristrutturazione, legato alla crisi del settore.Secondo quanto riferito da una fonte vicina alla situazione, oltre a Whirlpool, c'erano altri due gruppi interessati all'acquisizione della quota Fineldo: la svedese Electrolux e il gruppo cinese Sichuan.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: