lunedì 31 marzo 2014
​L'ad di Fiat-Chrysler (Fca), Sergio Marchionne, in vista del nuovo piano industriale che sarà presentato a maggio a Detroit, rassicura il mercato sul fatto che le ambizioni del gruppo non finiscono con la fusione con Chrysler.
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Fiat-Chrysler (Fca), in vista del nuovo piano industriale che sarà presentato a maggio a Detroit, rassicura il mercato sul fatto che le ambizioni del gruppo non finiscono con la fusione con Chrysler.L'AD Sergio Marchionne parla della possibilità di arrivare a oltre 6 milioni di veicoli l'anno, mentre il presidente John Elkann vede novità positive nel futuro. "Con il nuovo piano Fiat avrà la possibilità di produrre oltre 6-7 milioni di veicoli l'anno, ma non so se ci arriveremo", ha detto l'AD Sergio Marchionne, durante l'assemblea per l'approvazione del bilancio a Torino. Successivamente ha parlato di "oltre 6 milioni di veicoli entro il 2018".Il numero uno del gruppo, al momento del suo insediamento una decina di anni fa, aveva indicato sempre a 6 milioni il numero di auto per essere competitivi a livello globale. Gli obiettivi ribaditi oggi da Marchionne indicano consegne totali a 4,5-4,6 milioni nel 2014. La nascita di Fiat-Chrysler (Fca) quest'anno darà vita al settimo produttore di auto del mondo, in grado di giocare un ruolo importante nel settore a livello globale. "La nascita di Fca metterà fine alla vita precaria di Fiat", ha detto il presidente John Elkann."Non dobbiamo più giocare una partita per la sopravvivenza, in fondo alla classifica, senza sapere se ci sarà un domani", ha detto Elkann. "Oggi con Fca abbiamo finalmente la possibilità di giocare una vera partita". Elkann ha ricordato che la famiglia Agnelli è impegnata nel settore auto da 115 anni. L'ultimo capitolo è l'acquisizione di Chrysler "e, per il futuro, aspettatevi altre buone notizie". Marchionne ha detto che l'assemblea per la fusione si terrà quest'estate e l'operazione sarà efficace entro l'anno.A giorni, ha detto l'AD, ci sarà un annuncio sulla strategia in Cina, in particolare per il marchio Jeep.FINANZIARE PIANO CON DEBITO, MA IPOTESI CAPITALE SUL TAVOLOFca può finanziare il nuovo piano industriale anche con l'emissione di debito, ma resta aperta la possibilità di aumentare il capitale con un strumenti particolari."Non abbiamo ancora terminato (nella valutazione delle diverse possibilità), ma nella situazione attuale tecnicamente non venderei asset", ha detto l'AD. "Aumentare il capitale con un certo tipo di strumenti è un'ipotesi ancora sul tavolo". Marchionne nei mesi scorsi ha definito l'emissione di un bond convertendo come l'ipotesi più probabile."Possiamo gestire (il piano) con l'emissione di debito", ha aggiunto. "Un sacco di gente a Wall Street mi consiglia di non aumentare il capitale e di non vendere asset".RUSSIA PROSEGUONO COLLOQUI, STABILIMENTO È UN'OPZIONEFiat-Chrysler prosegue i colloqui con la federazione russa sui piani di espansione nel Paese, che si baseranno sul marchio Jeep e sui veicoli commerciali leggeri e tra le opzioni c'è quella di creare uno stabilimento in loco. "La Russia rimane di rilevanza strategica", ha detto Marchionne. "I colloqui con la federazione russa continuano. È previsto che la gamma prodotto sia basata sul marchio Jeep e sui veicoli commerciali leggeri. Stiamo ancora lavorando sulla migliore opzione per la produzione, che potrebbe includere uno stabilimento in loco". Il gruppo ha da tempo colloqui anche con la banca russa Sberbank.FUSIONE CON CHRYSLER EFFICACE ENTRO L'ANNO"L'operazione proposta (fusione Fiat-Chrysler) verrà sottoposta a un'assemblea straordinaria nei tempi necessari perché diventi efficace entro l'anno", ha detto l'AD.I lavori si terranno a Torino e sarà l'ultima volta in questa sede. La riunione successiva per l'approvazione del bilancio si terrà in Olanda, dove Fca avrà la sede sociale. Cnh Industrial che ha la stessa strutttura legale-fiscale che avrà Fca, tiene la riunione dei soci per l'approvazione dei conti in Olanda.
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