lunedì 9 luglio 2012
È quanto emerge dalla 32esima edizione dell'Osservatorio sul Credito al Dettaglio di Assofin, Crif e Prometeia.
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​Prosegue, nel primo trimestre 2012, il calo delle erogazioni di mutui immobiliari per acquisto di abitazioni che registrano una flessione del 47%. Diminuiscono anche le erogazioni di credito al consumo (-2,2% nel 2011 e -11% nei primi tre mesi del 2012). È quanto emerge dalla 32esima edizione dell'Osservatorio sul Credito al Dettaglio di Assofin, Crif e Prometeia in cui si evidenzia che solo nel 2014 il credito al consumo dovrebbe tornare a crescere pur se a ritmi modesti (+1,4%).Nel dettaglio sono soprattutto gli altri mutui (mutui per ristrutturazione, liquidità, consolidamento del debito, surroga e sostituzione) a subire una flessione netta: dopo il -24,9% del 2011, nei primi tre mesi del 2012 fanno registrare una contrazione delle erogazioni pari a -80% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il rischio di credito è pressoché stabile. Il tasso di default del mercato del credito alle famiglie (ovvero l'indice di rischio di credito di tipo dinamico che misura le nuove sofferenze e i ritardi di 6 o più rate nell'ultimo anno di rilevazione), considerato nel suo complesso (mutui immobiliari e credito al consumo) segue un trend di contrazione nel 2011 e si stabilizza al 2,1% a fine marzo 2012.
 
 
 
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