sabato 3 settembre 2016
Ecco i grandi nomi per l'edizione del ventennale. Domenica 4 anteprima con una parata per le vie cittadine.
Mantova, le novità del Festivaletteratura
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Con 400 eventi (291 a pagamento e oltre 100 a pagamento) e 400 ospiti - due terzi italiani e un terzo stranieri, fra i quali big come Jay McInerney, Daniel Pennac, il Pulitzer Philip Schultz, Jannette Winterson, Jonathan Coe, Cees Nooteboom e Guillaume Musso - s'inaugura il 7 settembre un'edizione speciale del Festivaletteratura di Mantova, quella del ventennale che sarà chiusa l'11 settembre dalla grande Edna O'Brien e vedrà tra i protagonisti anche Charlotte Rampling.L'apertura della manifestazione, nell'anno di Mantova Capitale della Cultura Europea 2016, viene preceduta da un'anteprima sabato 3 con Jonathan Safran Foer, tornato con Eccomi (Guanda) al romanzo dopo 11 anni, e Marcello Fois, e da una grande parata domenica 4 per le vie della città. Nella scorsa edizione, il festival che quest'anno sarà in oltre 40 luoghi fra storici, antiche dimore e giardini, ha visto un'affluenza di 125 mila persone e dal 1997 ad oggi ha ospitato oltre 4 mila autori.   Con un coinvolgimento di pubblico sempre più attivo, la manifestazione quest'anno sperimenta anche il linguaggio dei videogames come terreno di narrazione e apre alla scrittura automatica con la prosecuzione del progetto "Prototipi".Tra gli autori italiani Alessandro Baricco con, in anteprima per il ventennale, le tre serate di "Mantova Lectures" dove il sapere diventa un'installazione artistica. Il progetto - prodotto da Elastica e Scuola Holden - girerà l'Italia e approderà in televisione e in rete. E poi Corrado Augias con il nuovo libro I segreti di Istanbul, che sarà tra i protagonisti del giorno d'apertura, Erri De Luca del quale è appena arrivato in libreria per Feltrinelli La natura esposta e Stefano Benni che festeggia a Mantova 40 anni del suo Bar Sport in un incontro con Pennac. E ancora Simonetta Agnello Hornby, Bianca Pitzorno, Antonio Manzini, Marco Malvaldi, Moni Ovadia e Francesco De Gregori in dialogo con Antonio Gnoli. Nel giorno d'inaugurazione del Festival si apre anche una personale di Giosetta Fioroni dedicata a Goffredo Parise nel trentennale della morte dell'autore dei Sillabari. La mostra, alla Galleria Corraini fino all'8 ottobre, sarà accompagna dall'uscita della plaquette Lettere d'amore (Corraini) con due scritti di Parise e Fioroni per la quale l'incontro con lo scrittore resta "l'evento centrale e felice" della sua vita. Saranno esposti ritratti e foto di Parise insieme ad alcune speciali operine in ceramica e metallo realizzate dalla Fioroni alla Bottega Gatti di Faenza. E diventa un'opera l'ingrandimento, realizzato dai grafici della casa editrice Corraini, della lettera inedita scritta a mano, da Giosetta a Goffredo. In occasione della mostra viene anche ristampato Tapestry. Psiche, metapsiche e guerre stellari, un piccolo libro del 1992 da tempo esaurito, con disegni di Goffredo e Giosetta dedicati alla poesia di Andrea Zanzotto.Fra le mostre anche "Io qui sottoscritto. Testamenti di grandi italiani" a cura del Consiglio Nazionale del Notariato e dalla Fondazione Italiana del Notariato, organizzata a Roma in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Documentari in anteprima per "Pagine nascoste" fra cui Notfilm, la ricostruzione di Ross Lipman dell'avventura del 1964 di Samuel Beckett e del suo film d'avanguardia, senza titolo, con Buster Keaton.

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