venerdì 29 aprile 2016
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Poliziotta per un giorno: questo il titolo del corto presentato qualche settimana fa nell’aula magna dell’istituto superiore G. Verga di Modica. Attraverso un mini concorso è stata scelta infatti una studentessa che ha avuto la possibilità di vivere, per un giorno, l’esperienza di appartenere alla Polizia di Stato. Nel cortometraggio viene affrontato il delicato e drammatico fenomeno della violenza sulle donne, che spesso si consuma nel silenzio delle mura domestiche. La protagonista, la studentessa Irene Zacco, che veste i panni di poliziotta “per un giorno” viene infatti chiamata a raccogliere la testimonianza di una donna vittima di percosse da parte del marito. Il video, la cui durata supera di poco i 12 minuti, nasce dalla brillante idea del dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Modica, il vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino - che ne ha altresì curato egregiamente la regia - e verrà proiettato nelle scuole superiori alla presenza di studenti e genitori.
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Il cortometraggio evidenzia la crudezza della violenza attraverso gli occhi della giovane studentessa, che in una giornata come tutte le altre all’improvviso, solo per quel giorno, si trova catapultata nel dramma delle donne vittime di violenza. L’esperienza di un giorno sarà vissuta dalla giovane in modo talmente forte e “personale” da trasformarsi in scelta di vita: da adulta farà la poliziotta in difesa delle donne. Molto toccante la scena in cui, mentre in prospettiva si ammira una splendida Modica, la ragazza telefona alla madre per comunicarle la decisione presa. “Con la realizzazione del cortometraggio - dice la dottoressa Malandrino - la Polizia di Stato ha voluto coinvolgere il mondo dei giovani, facendoli immedesimare nel difficile lavoro che gli operatori di polizia svolgono quotidianamente. Analogamente, continua il Vice Questore, attraverso il racconto della vittima si vuole far comprendere che denunciare tali reati è il primo passo verso la riconquista della serenità e della dignità umana
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