sabato 17 agosto 2013
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Estatissima, qui a Bolzano, come in altre città del Nordest, per iniziativa dei volontari, delle più diverse ispirazioni religiose e laiche. I bambini non possono andare in vacanza? Ecco 72 animatori, organizzati dall’associazione “La Strada” che dal 17 giugno fino al 30 agosto si stanno facendo carico di 500 bambini, 100 per turno, che non possono godere di vacanze fuori città. Dalla parte opposta del Nordest, alla Domus Lucis di Trieste, i volontari di “Trieste Altruista” (e non solo) si rendono disponibili per leggere il giornale in compagnia delle ospiti disabili, accompagnandole a passeggio e facendo quattro chiacchiere con loro. Altri si offrono per suonare il pianoforte. Altri ancora per aggiustare ombrelli, nonostante – osserva Danilo Castellano, il coordinatore – il sole cocente di questi giorni. La villa che ospita la Domus è circondata da un bel giardino, che soprattutto d’estate ha bisogno di essere tenuto in ordine e innaffiato. Questo lavoro è stato svolto negli ultimi 20 anni da Cesare, che oggi ha 87 anni e che tuttora continua a curare l’oasi verde. Ma gli danno una mano alcuni volontari esperti nel giardinaggio. Centri estivi, mense cittadine, associazioni: di tutto e di più a Venezia per chi ha disponibilità di tempo. Dalla mensa serale Cà Letizia, gestita da associazione San Vincenzo Mestrina, per la distribuzione della cena, a quella dei Capuccini, tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 12.15 per la preparazione oltre che per la distribuzione del pranzo. D’altra parte, si osserva, anche il popolo della gratuità ha diritto a qualche giorno di ferie. Eccoli dunque al lavoro, i giovani, alla mensa dell’Istituto San Giuseppe La Tana. L’Auser li utilizza per il servizio domiciliare alla persona e nell’animazione nella casa di riposo di Via Spalti. Accade analogamente dagli Amici di Casa Famiglia Onlus. La Polisportiva Il Terraglio ha necessità del loro apporto per l’inserimento di ragazzi diversamente abili nei laboratori sportivi fino ai primi di settembre. Al Forte Rossarol i “donatori di tempo” fanno da supporto all’alfabetizzazione dei minori stranieri non accompagnati. L’Anfass organizza i centri estivi presso Forte Marghera e Via Cima d’Asta 1 a Mestre, con attività di canoa, piscina, laboratorio di cucina, gite in giornata. Garantisce il servizio perché può contare sul volontariato. A Erbé (Verona) e Campolongo Maggiore (Venezia), circa 150 ragazzi provenienti da tutto il Veneto e da tutta Italia, hanno lavorato per la riqualificazione di beni confiscati alla mafia. «Ci sono 88 immobili confiscati alla mafia in Veneto, e 12 di questi si trovano a Campolongo. Un numero altissimo per un Comune di appena 10mila abitanti» spiega Lorenzo Capalbo, coordinatore di Movi per il campo di lavoro di Campolongo Maggiore che, ricordiamolo, è la città natale di Felice Maniero, il boss della mafia del Brenta. Mobilitazione ferragostana a 360 gradi per il volontariato. Lo ammette Giorgio Volpe, del Movi: «Accade nelle grandi città ma perfino nei piccoli Comuni, come a San Daniele del Friuli dove, proprio in questi giorni, siamo stati raggiunti da un numero maggiore del solito di domande di accompagnamento di anziani e disabili ai servizi sanitari o municipali».
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