venerdì 18 marzo 2016
Trenord, anche i top manager al controllo dei biglietti
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Per la serie l’esempio vien dall’alto, per tre ore al mese anche l’amministratore delegato Cinzia Farisè insieme con gli altri manager di Trenord usciranno dai loro uffici per andare a controllare di persona i biglietti. Una sorta di ’Boss in incognito’, il format televisivo dove il responsabile d’azienda veste i panni dell’impiegato e si tuffa nella realtà del lavoro quotidiano. L’iniziativa servirà ad avvicinare la dirigenza ai viaggiatori per verificare di prima mano il funzionamento sulle linee regionali. Si chiama "Stop & Go" il progetto che Trenord ha lanciato questa settimana per contrastare l’evasione in treno. Nelle stazioni di Milano e della Lombardia, ci sono 24 task force con il compito di informare i clienti e aiutare i pubblici ufficiali delle squadre anti-evasione di Trenord, che ogni giorno, insieme con i capitreno multano chi viaggia a sbafo. "Stop & Go", appunto: un controllo rapido. Tutti i dirigenti e i responsabili delle diverse funzioni aziendali sono coinvolti nell’iniziativa, che prevede appunto tre ore lavorative dedicate all’attività di controllo, secondo una turnazione precisa che tiene conto degli orari a maggior rischio evasione. Nel quadro della lotta all’evasione ferroviaria, "Stop & Go" si pone tre obiettivi: avvicinare il management aziendale al cliente; rapporto diretto con i clienti dando una risposta immediata a loro segnalazioni su episodi di malcostume e evasione, far comprendere a dirigenti e responsabili il valore del lavoro di chi è impegnato tutti i giorni sui treni, "in prima linea". La prima fase di sperimentazione parte ora e prosegue sino a fine giugno.
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