lunedì 19 settembre 2016
Stop ai parcheggi abusivi nei posti per disabili: un allarme vi dissuaderà...
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Vita dura a Roma per chi occupa abusivamente i parcheggi riservati ai disabili. Da oggi non rischia più solo una multa ma anche una sorta di gogna sociale, sotto forma di sirena spaccatimpani.È stata avviata la sperimentazione di Tommy 2.0, una sorta di cuscinetto fissato al suolo e in grado di capire se l'auto che si posiziona su quel parcheggio riservato appartiene al legittimo titolare del permesso o a un abusivo. Se si tratta del secondo caso, Tommy inizia a suonare finché l'auto impropriamente parcheggiata non viene spostata. Nessuno scampo per i distratti, per chi fa finta di non vedere il divieto, ma nemmeno per quelli che "solo 5 minuti poi me ne vado" oppure "non me importa nulla dei disabili". Sirena per tutti.Tommy  2.0 è stato installato in diversi parcheggi riservati di Roma (oggi nel I municipio in via Gulli e nel XIII municipio in via Forte Boccea, prossimamente in altre zone della città) in occasione della Settimana europea della Mobilità, grazie a una collaborazione tra Automobile Club d'Italia e Roma Capitale. L'idea parte da lontano, precisamente nel 2014, quando il giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti decise di non tollerare più la prepotenza di chi occupava abusivamente lo stallo in concessione a suo figlio Tommaso, autistico. Nacque l'idea di un dissuasore a cancelletto, abbassato da un telecomando, ma diversi motivi burocratici ne ostacolarono la realizzazione. Il prototipo fu respinto dal Ministero delle Infrastrutture: si disse che non si potevano sbarrare le strade. Si ricorse così a un altro sistema: un segnalatore acustivo che scoraggiasse gli abusivi. Ci è voluto un anno tra prototipo, realizzazione e collaudo, e infine oggi è in funzione Tommy.2, che deve il suo nome appunto al figlio di Nicoletti.

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