Boom di aspiranti medici. Martedi 6 settembre partono gli
esami per l'ammissione ai Corsi di Laurea in Medicina e Odontoiatria degli atenei statali per 60.372 studenti,
un numero cresciuto del 5,6% rispetto allo scorso anno.
Al momento si sono
già svolti invece gli esami nelle tre
Università private (Campus Biomedico di Roma, Università Cattolica e San Raffaele
di Milano) dove
i posti erano 555 per 13.254 domande. I non
ammessi saranno tra le fila di chi tenterà la sorte presso i
38
atenei statali, dove in totale sono
9.215 i posti messi a bando,
di cui 8.372 per Medicina e Chirurgia mentre e 843 per
Odontoiatria.
"Rispetto allo scorso anno, quando furono 57.144, i candidati
a frequentare medicina o odontoiatria presso le università
statali sono cresciuti del 5,6%.
Si inverte quindi il trend
negativo del -10% di domande di ammissione che si era verificato lo
scorso anno", spiega Angelo Mastrillo, segretario aggiunto della
Conferenza nazionale corsi di laurea professioni sanitarie e
docente dell'Università di Bologna in Organizzazione delle
professioni sanitarie.
I dati regione per regione
Rispetto al numero di candidati delle varie regioni,
spicca il +13,5% in Lombardia, dove si è passati dalle 7.447 domande dello scorso anno alle attuali 8.454.
Seguono la Calabria (+13%) e Molise (+12,5%). Quindi le
Università del Friuli (+9,3%), Veneto (+8,9%), Emilia Romagna e
Marche (+8,5%), Campania (6,1%), Liguria (+5,9%), Piemonte
(5,6%), Umbria (+5,2%), Lazio (+3,2%).
Stabili i numeri di candidati nelle Università della Sicilia.
Al contrario,
calano le domande nelle Università della Toscana con -2,6%, della Sardegna -2,4% e dell'Abruzzo con -5,1%.