giovedì 25 agosto 2016
Prosegue senza sosta il lavoro dei soccorritori: 215 persone estratte vive dalle macerie. Ad Amatrice si cercano le tre suore disperse e due ospiti dell'hotel Roma. Intanto continuano le scosse di assestamento, l'ultima alle 14.36. COME AIUTARE
IL GOVERNO Stato d'emergenza, 50 milioni e stop alle tasse
LE VITTIME Tante le piccole vite spezzate ma anche salvate 
BENI CULTURALI La mappa della devastazione
I VOLTI E LE IMMAGINI DELLA TRAGEDIA: LE FOTODENTRO AMATRICE: QUEL CHE RESTA / VIDEO (Pino Ciciola) | AMATRICE, ARQUATA E ACCUMOLI VISTE DALL'ELICOTTERO DELLA POLIZIA
IL VIDEO Obiettivo rinascere, nonostante tutto (Pino Ciociola) 
Non lasciamo più crollare quelle case di Antonio Maria MIra
Terremoto in Centro Italia, 250 morti Si cercano i dispersi, aperta un'inchiesta
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È di 250 morti il bilancio ufficiale provvisorio delle vittime del devastante terremoto di magnitudo 6 che ha colpito ieri il Centro Italia. Il numero delle vittime per tutta la giornata è stato aggiornato dalla Protezione civile. Sono 193 i deceduti ad Amatrice; 11 ad Accumoli e 46 ad Arquata. I feriti ricoverati negli ospedali sono 365. 215 persone sono state estratte vite dai soccorritori. Duemila gli sfollati ospitati nelle tende. Non sono ancora quantificati invece i dispersi: i soccorritori continuano a scavare a mani nude nei tre comuni più colpiti dal sisma, ma le speranze di trovare qualcuno in vita, a questo punto, sembrano poche. Per tutta la notte si sono registrate scosse di assestamento, la più forte delle quali di magnitudo 4.5 alle 5:17 con epicentro tra Accumoli ed Arquata del Tronto. Momenti di paura e nuovi crolli negli edifici già danneggiati in seguito ad un'altra violenta scossa (magnitudo 4.3) che si è registrata nel primo pomeriggio, alle 14.36. La gente è uscita dalle poche case ancora agibili e dalle strutture di accoglienza. Nuovi danni per la scuola di Amatrice, l'edificio costruito con modalità antisismiche appena quattro anni fa e già al centro di polemiche. Aperta un'inchiesta per disastro colposo La procura di Rieti, nell'ambito delle indagini già in corso da ieri sul sisma ha aperto un unico fascicolo "contenitore" con l'ipotesi di reato di disastro colposo. L'inchiesta è coordinata dal procuratore capo Giuseppe Saieva e vede impegnati tutti i magistrati della procura reatina. L'inchiesta dovrà fare luce anche sui crolli che hanno interessato edifici ristrutturati recentemente, come la scuola di Amatrice e il campanile crollato ad Accumoli.Nelle tendopoli e nei centri di accoglienza allestiti tra Lazio e Marche è trascorsa la prima notte dopo il terremoto. Nel centro marchigiano di Arquata sono stati oltre un centinaio coloro che hanno scelto le strutture messe a disposizione dalla Protezione civile. Altri hanno invece dormito nel palazzetto di Amatrice o nelle tende portate ad Accumoli. I PAESI RASI AL SUOLO, I SOCCORSI, LE PAROLE DI RENZI: LEGGI LA CRONACANelle zone la temperatura si è mantenuta su livelli accettabili anche la notte. Quasi tutti sono quindi riusciti a dormire, pur nelle sistemazioni di emergenza. "Sono stremati dalle scosse", sottolinea uno dei soccorritori impegnati. "Abbiamo portato cibo e coperte a volontà", ha spiegato Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice. "Molti - ha aggiunto - sono stati quelli che hanno preferito cercare di dormire un po' nelle loro auto".

Il Palazzetto dello Sport di Amatrice dove è stato allestito il centro di accoglienza. Paolo Manzo, KontrolabSpesso non lontano dalle case danneggiate dal sisma di magnitudo 6 che ieri ha squassato Lazio, Marche e Umbria, costringendo oltre 1.500 persone a lasciare le loro abitazioni. È intanto proseguito senza sosta, nonostante il buio, il lavoro dei Vigili del fuoco per recuperare eventuali superstiti sotto alle macerie. Un lavoro delicato che ha interessato tutto il cratere del sisma. E nel quale sono impegnati 880 pompieri, con 250 mezzi, che si aggirano fra le strade spettrali di paesi che in alcuni casi, come Pescara del Tronto e Accumoli, non esistono più. Le speranze diminuiscono con  il passare delle ore, ma nons ono ancora spente: a Pescara del Tronto una bambina di 10 anni è stata salvata dopo 17 ore. "Il numero dei morti continua a crescere e ad Amatrice siamo già a oltre 200", ha intanto detto il sindaco della cittadina Sergio Pirozzi. Le ricerche si stanno concentrando nell'area dell'hotel Roma, dove risultavano registrate 32 persone. Sei sarebbero nella lista dei dispersi. L'altro fronte è in via Grifoni, dove si trova un istituto religioso. Qui ieri risultavano disperse 7 persone, tra cui 3 suore e 4 anziane ospiti: questa mattina sono state recuperate 3 salme, ma ancora non sono state identificate. Il vescovo di Rieti, Domenico Pompili, è sul posto. IL VIDEO Obiettivo rinascere, nonostante tutto (Pino Ciociola) Il governo stanzierà 50 milioni subito"Il Governo stanzierà immediatamente già oggi nel Consiglio dei ministri 50 milioni di euro" per gestire l'emergenza; lo ha confermato il vice-ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini.

La chiesa di Accumoli, il crocefisso spezzato
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