Sarà a breve
trasferita ad
Ascoli Piceno, nel Duomo di Sant'Emidio,
la Sindone custodita
nella chiesa di San Francesco ad Arquata del Tronto. Un viaggio
che la
copia, "
Extractum ab originali", del telo conservato a
Torino aveva già fatto lo scorso anno in occasione delle
celebrazioni dell'anno Francescano.
"Ho incontrato il sindaco di Arquata
Aleandro Petrucci che mi
ha manifestato la necessità di trasferire la Sindone dalla
chiesa danneggiata dal sisma - spiega il sindaco di Ascoli
Guido
Castelli - ho subito dato disponibilità ad ospitarla nella
civica pinacoteca, ma insieme al vescovo
Giovanni D'Ercole
abbiamo convenuto che la sua destinazione naturale è la
Cattedrale di Sant'Emidio e così sarà".
Monsignor D'Ercole, prima di trasferirsi ad
Amatrice per i
funerali delle vittime del terremoto del versante reatino, oggi
è stato impegnato in un'opera di
recupero di crocifissi nelle
chiese dei Comuni dell'entroterra piceno (anche le più piccole)
colpiti duramente dal terremoto.