lunedì 3 ottobre 2016
​Intanto sono riprese le lezioni in tutta la zona colpita dal sisma. Le aule ospitate in edifici in altre città oppure in tensostrutture o altre soluzioni temporanee.
Terremoto, ritrovati i pc rubati alla scuola
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Sono stati recuperati otto dei dieci computer portatili che il 28 settembre scorso erano stati rubati nella scuola media di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno. A ritrovarli sono stati i carabinieri. La scuola era l'unica rimasta agibile dopo il terremoto del 24 agosto scorso. Due persone sono state denunciate, un albanese e un moldavo, e sono indagati per ricettazione. In casa dei due denunciati sono stati trovati i computer. I carabinieri stanno cercando di individuare i ladri.  (Leggi la notizia del furto) "Una buona notizia - ha commentato il sindaco di Aquasanta Terme, Sante Stangoni - che rasserena queste giornate con tanti problemi da affrontare e risolvere. Grazie alle forze dell'ordine, grazie ai carabinieri che in breve tempo hanno recuperato i pc che oggi pomeriggio riconsegnerò, anche alla presenza del preside, alla scuola". "Voglio inoltre ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per aiutarci - ha aggiunto il sindaco - in tanti appena saputo del furto si sono resi disponibili a portarci computer e anche altro materiale necessario: questo dimostra come l'Italia, quando serve, sia come popolo che come istituzioni sia forte e capace di risolvere i problemi. Tutti hanno svolto un lavoro eccezionale". Del furto aveva parlato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, definendolo "un'offesa all'Italia", e un "tentativo odioso di rubare il futuro ai ragazzi di quel Comune".

Tutti in classe anche nelle zone del terremotoIntanto, anche nei territori colpiti dal terremoto, ragazzi e ragazze sono tornati alle attività di ogni giorno, alle lezioni con gli insegnanti, alle chiacchiere con i compagni di banco. Le scuole hanno riaperto e sono tornati in classe come i coetanei di tutta Italia. La Dicomac (Direzione di comando e controllo), con il ministero dell'Istruzione dell`università e della ricerca, i dirigenti scolastici e i sindaci dei comuni interessati, ha individuato soluzioni mirate che hanno permesso a tutti gli studenti di rientrare in classe. Nell'immediato, per le scuole inagibili sono state individuate soluzioni alternative: dalle tendostrutture ai "gemellaggi" con istituti di comuni vicini. Parallelamente si è lavorato a soluzioni di medio periodo grazie a donazioni da parte di istituzioni, enti, fondazioni bancarie e organizzazioni di volontariato, per la realizzazione di moduli temporanei a uso scolastico. Proprio in questi giorni stanno partendo diversi nuovi progetti, per i quali si inizia a lavorare dopo la necessaria fase di analisi, confronto con il territorio, individuazione delle aree su cui collocare le strutture. A questo proposito fondamentale è la predisposizione delle aree da parte dell'Esercito e, per Arquata del Tronto, dell`Associazione nazionale alpini. Per gli studenti di Arquata del Tronto, che hanno iniziato l`anno scolastico nelle tende, è in arrivo una struttura donata dalla Fondazione Rava, che accoglierà scuola d`infanzia, primaria e secondaria di I grado, per un totale di nove classi più un locale mensa. Anche per i ragazzi di Cittareale è in arrivo un modulo scolastico temporaneo composto da due aule e un locale per pranzare insieme. Per loro, la donazione arriva da Unicoop con Misericordie d'Italia. Ad Acquasanta Terme saranno invece Ubibanca con Misericordie d`Italia a donare una scuola temporanea, che ospiterà 140 alunni per un totale di sette classi, mentre a Corridonia - nel territorio di Macerata - sarà Save the Children a realizzare una scuola di 6 classi per 80 studenti. In entrambi i casi i ragazzi potranno usufruire anche di uno spazio mensa. Anche a Gualdo e Monte Urano si sta iniziando a lavorare con nuovi donatori a progetti analoghi. Parallelamente alla realizzazione di strutture provvisorie, prosegue l`attività che mette insieme esigenze dei comuni colpiti e disponibilità del territorio. Grazie a questa rete solidale, oggi a Rieti frequentano il loro primo giorno di scuola i ragazzi del Centro di formazione professionale alberghiera di Amatrice, nella sede temporanea messa a disposizione dal Consorzio industriale di Rieti.

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