mercoledì 25 novembre 2015
Sparatoria in casa, due complici in fuga. Il gioielliere: «Minacciava mia figlia, ho sparato». La procura parla di legittima difesa
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​Un commerciante ha ucciso ieri sera un rapinatore che, con alcuni complici lo aveva aggredito fuori dalla villetta nel Milanese dove vive con la famiglia costringendolo a farli entrare in casa.  Dentro  Rodolfo Corazzo, che detiene regolarmente alcune armi, ha sparato. Durante il conflitto a fuoco è stato colpito a morte un ricercato ritenuto pericoloso già noto alle forze dell'ordine e con precedenti per omicidio e rapine. Valentin Frrokaj, albanese di 37 anni era stato anche protagonista  alcuni rocamboleschi fatti di criminalità.
La Procura di Milano  ha detto che la sparatoria si sarebbe svolta "nell' ambito della legittima difesa"
Il fatto è accaduto in una villetta a Lucino, frazione di Rodano (Milano). "Non volevo assolutamente uccidere, volevo solo proteggere la mia famiglia", ha dichiarato il commerciante Rodolfo Corazzo agli inquirenti, secondo quanto ha riferito il suo avvocato. Corazzo arriva a casa col proprio motorino poco prima delle 21. Mentre oltrepassa il cancello viene aggredito alle spalle da tre persone, che lo colpiscono con pugni e schiaffi al volto e al collo. Lo strattonano, lo costringono ad aprire la porta di casa e a spegnere le telecamere a circuito chiuso che sono all'interno della sua villetta a due piani, in via Matteotti. I tre uomini sono incappucciati
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