mercoledì 4 marzo 2015
Un sequestro conservativo di beni per quasi 6 milioni è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Napoli nei confronti di Marcello Fiori.  Guarda la vignetta di Graz.
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Un sequestro conservativo di beni per circa 5 milioni e 770 mila euro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Napoli nei confronti dell' ex Commissario straordinario per gli Scavi di Pompei Marcello Fiori. È stato eseguito a conclusione dell' inchiesta che coinvolge, oltre a Fiori, 9 dirigenti del Mibact e della Regione Campania. Al centro delle indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Torre Annunziata, guidata dal tenente colonnello Carmine Virno, i lavori complementari realizzati nel 2010 per la fornitura di attrezzature per lo spettacolo e l' allestimento scenico del Teatro Grande di Pompei. L'affidamento dei lavori - secondo l'accusa contestata - effettuato senza gara sarebbe avvenuto violando le disposizioni pompei (2).jpgemergenziali che imponevano al Commissario straordinario per gli Scavi di Pompei l'attuazione di misure per la messa in sicurezza e la salvaguardia dell'area archeologica, senza però riferimento ad interventi relativi all' allestimento di strutture o di acquisto di attrezzature mobili per spettacoli teatrali.La vignetta di Graz"C'è la giustizia che deve fare il proprio mestiere. È molto semplice". Così il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, commenta la notizia.

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