È stata presentata ieri, al Politecnico di Milano, la Ricerca 2012-2013 sul gioco online in Italia – Il Gioco online in Italia: un mercato già maturo? –, curata dalla School of Management dello stesso ateneo, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e da Sogei. L’evento, svoltosi in collaborazione con Agipro e Mag (Consulenti associati) ha goduto di numerosi partner e sponsor di primo piano tra le agenzie e le concessionarie del mondo del gioco d’azzardo tradizionale e online.Seppure in tempi di crisi, la spesa in questo settore è cresciuta del 2%. Una crescita dovuta al Casinò game (spesa triplicata), mentre si riducono i soldi impiegati per le scommesse sportive (20%) e quella per il poker (7%). Dai dati diffusi dall’Osservatorio Gioco online emerge inoltre che la spesa media dei giocatori online attivi negli ultimi 6 mesi raggiunge i 43 euro mensili. A differenza dei Digital Content e dell’eCommerce B2c, che crescono a due cifre, la spesa annua del gioco online ammonta a 750 milioni di euro. Per promuovere «un’offerta sempre più appagante», è stato rilevato nell’appuntamento milanese, il mercato fa leva anche sui nuovi dispositivi. In mobilità – «Mobile site e app raddoppiano e gli operatori che puntano sugli smartphone crescono del 30%» –; e attraverso i nuovi canali digitali: Social network (+50% di pagine Facebook), smartphone e tablet.Da agosto 2011 sono 800.000 i giocatori attivi ogni mese nell’online.
